Figlio (Chambéry 1443 - Torino 1497) quintogenito di Ludovico I e di Anna di Lusignano fu detto il Senzaterra perché privo di appannaggio. Cresciuto alla corte di Luigi XI re di Francia, fu da questo mandato [...] per compiere un colpo di mano su Genova. Ma F., postosi invece a capo di una parte della nobiltà savoiarda, arrestò, processò e fece gettare nel lago di Ginevra il cancelliere di Savoia, Giacomo Valperga, accusato di preparare l'asservimento della ...
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Ariano, originario di Cappadocia (m. Dacora 395 circa). Discepolo e segretario di Aezio, eletto vescovo di Cizico (360), fu costretto a dimettersi; più tardi col maestro fondò la setta degli anomei (detti [...] e si adoperò con Aezio per istituire una gerarchia opposta a quella esistente. Dopo alcuni successi iniziali, la morte di Giuliano l'Apostata (363) arrestò lo sviluppo degli anomei; Teodosio negò poi loro il diritto di associazione, ed E. morì esule. ...
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Figlio (Mosca 1818 - Pietroburgo 1881) dello zar Nicola I, succedette al padre il 2 marzo 1855. Conclusa subito la guerra di Crimea (trattato di Parigi, 1856), intraprese l'esecuzione di un vasto piano [...] (1861), creando le assemblee provinciali elettive (Zemstvo), riformando il codice penale; ma l'insurrezione polacca del 1863 arrestò tale movimento e spinse A. a una politica reazionaria che esasperò gli elementi liberaleggianti e rivoluzionarî. In ...
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Uomo politico (San Donà di Piave 1885 - Monastièr di Treviso 1944). Professore di diritto (1911), partecipò come volontario alla prima guerra mondiale. Deputato dal 1919, dopo l'avvento del fascismo fece [...] clandestina francese, nel 1943 tornò in Italia e partecipò alla resistenza nel Partito d'azione fino al momento del suo arresto, avvenuto nel novembre dello stesso anno. Morì in prigione. Tra le sue opere: Riflessioni sulla crisi e sulla rivoluzione ...
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Bizantinologo italiano (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1877 - Roma 1963), fratello di Angelo e di Giovanni. Fu prof. di letteratura bizantina e di greco moderno nel Pontificio istituto orientale (1918-24), [...] e storia bizantina in quella di Roma (1926-48). Cominciò l'edizione critica delle opere di Efrem Siro, che si arrestò al 1º fascicolo del 1º vol. (1915). Fu collaboratore dell'Enciclopedia Italiana, direttore dal 1931 degli Studî bizantini e ...
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Patriota (Forlì 1795 - New York 1846); studiò musica a Napoli e frequentò l'univ. a Bologna. Fu arrestato una prima volta a Forlì nel 1817 per alcune audaci terzine. Trasferitosi a Milano (1819), strinse [...] con S. Pellico, che fece iscrivere alla carboneria, alla quale M. già apparteneva. Arrestato nell'ott. 1820, gli furono scoperte lettere compromettenti che condussero all'arresto di S. Pellico; nei successivi interrogatorî M. si lasciò sfuggire certe ...
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Attore cinematografico e televisivo statunitense (n. New York 1965). Figlio del regista R. Downey sr, ha intrapreso la carriera di attore ancora bambino, ma ha raggiunto la notorietà interpretando C. Chaplin [...] come migliore attore protagonista). Tra la metà degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila la carriera di D. ha subito un graduale arresto (a causa di problemi con la droga); tuttavia, grazie al ruolo di L. Paul nella popolare serie TV Ally MCBeal è ...
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Visionario di Helmstadt (tra Würzburg e Wertheim); giovane pastore e suonatore ambulante, detto "il timpanista" (Pauker) e "lo zampognaro" (Sackpfeifer) di Niklashausen, celebre santuario del Baden, dove [...] del regno di Dio e la conseguente abolizione delle differenze sociali. I 116.000 seguaci armati furono dispersi, dopo l'arresto del "santo giovane" (bruciato a Würzburg il 19 luglio), dagli uomini del vescovo di Würzburg, Rodolfo von Scherenberg; l ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] fu introdotto dal direttore di polizia Mosca nella società dei Liberi Muratori. Tra le sue azioni di quel periodo figura l'arresto dei parroci di Varese e Barlassina, trovati in possesso di copie del breve papale contro la nomina dell'arcivescovo di ...
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ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] egli partecipato ai moti rivoluzionari cosentini del 1837, il 3 agosto fu emanato contro di lui l'ordine di arresto. Questo lo raggiunse nelle carceri di Cosenza, dove si trovava a disposizione della commissione militare "per aver sparso sostanze ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...