BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] dai campi di concentramento e ai militari italiani sbandati. Il 24 dic. 1943 la Guardia repubblicana fascista lo arrestò durante una spedizione sulle montagne reggiane. Sottoposto a Reggio ad uno stringente interrogatorio, fu tradotto nelle carceri ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] maestro del suo re (dal 1603 Giacomo di Scozia era divenuto re d'Inghilterra), il quale avrebbe considerato quell'arresto un affronto personale. Con gran scorno degli inquisitori, il Senato ordinò la pronta scarcerazione dell'imputato, col patto che ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] l'aiutò anche a comporre la nuova redazione, ma, poiché frattanto lo Stainville aveva ottenuto dal governo milanese un ordine di arresto per il C., il Carli scrisse al vescovo di Como chiedendogli di procurare al C. un asilo a Morbegno in territorio ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] e della morte di Giulia Millini, madre della F., sopraggiunta il 29 nov. 1788, l'amore subì un'ultima battuta d'arresto prima di scoppiare definitivamente e fino all'anno 1790. A fugare ogni ulteriore dubbio sull'esistenza e sulla genuinità di questo ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] cui fu segretario Agostino Pecchia; il 1° maggio fece arrestare il commissario di campagna Lelio Parisi e fucilare sei , indossando la divisa francese, tentò invano di sfuggire all'arresto; ma, riconosciuto, fu rinchiuso nel carcere della Vicaria. ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] quando Savina pentita e ancora innamorata torna dal marito, Paolo, deciso a riaccoglierla, deve fuggir con lei per non essere arrestato come simulatore: "L'ho ammazzata e mi assolvono - conclude tristemente Paolo - non l'ho ammazzata e mi mandano in ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] ); Il divertimento (Milano 1984); Improvvisa è la vita (ibid. 1987).
La prolifica attività letteraria subì poi una battuta d'arresto a causa dell'aggravarsi della depressione. Dopo aver tentato negli anni varie terapie, nel 1991 il L. fu ricoverato a ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] veneziano di S. Maria della pietà; un parto avvenne addirittura per strada. Essendosi il D. sottratto in tempo all'arresto, gli esecutori contro la Bestemmia pronunciarono contro di lui, il 17 dicembre 1779, sentenza di bando per quindici anni dallo ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Siri, suo informatore in quegli ambienti. Il 21 settembre chiese alle autorità veneziane il sequestro dell’opera e l’arresto dell’autore. Due giorni dopo Pallavicino fu condotto nelle prigioni di palazzo Ducale. Nel frattempo in città si animarono ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] prima sezione di impostazione annalistica e una seconda dedicata alle vicende dei singoli monasteri, malgrado il prudente arresto della ricostruzione al 1590, provocarono la reazione degli avversari, le cui aspre critiche determinarono nel gennaio ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...