Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] aveva ricevuto dalla Banca quanto per il consiglio di tacere a tutti i costi che aveva dato al Tanlongo subito dopo l'arresto; il risultato fu che, nel momento in cui (novembre 1893) per la successione a Giolitti si lavorò all'ipotesi di un governo ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] in Lunigiana, tentata nel maggio 1854da F. Orsini e da altri mazziniani, l'A. fu nel settembre di quell'anno arrestato dalla polizia sarda. Rimase fino al 1859 a Genova, fra i più attivi esponenti dell'emigrazione mazziniana.
Nel 1859 combatté fra ...
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Patriota (Diano Marina 1804 - ivi 1895). Studente a Genova, dove conobbe Mazzini, poi (1822) ufficiale dell'esercito sardo, si adoperò a diffondere in esso gl'ideali mazziniani e nel 1832 s'iscrisse alla [...] dei costituzionali contro i carlisti. Tornato in Italia nel 1848, partecipò all'insurrezione di Milano. Stabilitosi a Genova, vi diresse varî giornali e subì un arresto. Fu infine ufficiale nelle campagne del 1859 con Garibaldi, del 1860 e del 1866. ...
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MUTI, Ettore
Giacomo PERTICONE
Gerarca fascista, nato a Ravenna il 22 maggio 1902. Volontario nei reparti di Arditi e decorato al valore nella prima Guerra mondiale. Seguace di D'Annunzio nell'impresa [...] per decisione e coraggio. Segretario del partito nazionale fascista dal 31 ottobre 1939 al 30 ottobre 1940. Dopo l'arresto di Mussolini, il 25 luglio 1943, si dedicò alla riorganizzazione delle forze militari del disciolto partito. Fu ucciso nella ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] e dei nomi delle persone che dovevano prepararlo e mantenere i contatti con la Romagna. Le sue delazioni provocarono l’arresto in Italia di numerose persone e il rinvio dell’insurrezione inizialmente prevista nell’autunno di quell’anno. Lo stesso ...
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reconquista
Termine spagnolo introdotto nel 16° sec., all’epoca della monarchia cattolica spagnola, per indicare le guerre combattute contro gli arabi dai regni cristiani della Penisola Iberica. La [...] nei territori arabi fino a Cordova (1010). Per tutto l’11° sec. l’espansione dei regni cristiani subì una battuta d’arresto, a opera dei berberi almoravidi, poi sostituiti gradualmente dagli Almohadi nel corso del 12° secolo. Agli inizi del 13° sec ...
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Ministro della casa reale d'Italia, nato a Genova il 9 aprile 1890, morto a San Remo il 13 febbraio 1948. Partecipò valorosamente alla prima Guerra mondiale. Fondò a Verona una fortunata società finanziaria [...] fidato consigliere e con lui promotore ed esecutore del colpo di stato del 25 luglio 1943, che portò alle dimissioni e all'arresto di Mussolini e alla nomina del maresciallo Badoglio a presidente del consiglio. Non seguì il re nella fuga di Pescara. ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroque iure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] Guardia civica e partecipò attivamente alla resistenza contro le forze del cardinale Ruffo.
Sfuggito, nel maggio del 1799, all'arresto, soffrì, da parte delle truppe sanfediste che occuparono Potenza, ingenti danni nel patrimonio. Mentre il padre fu ...
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Generale sovietico (Furmanka, Odessa, 1895 - Mosca 1970). Sottufficiale di cavalleria durante la prima guerra mondiale, nel 1917 aderì alla rivoluzione e quindi prese parte alle operazioni contro Vrangel´; [...] centrale del teatro delle operazioni. Battuto da F. von Bock a Bialystok e a Minsk, passò alla controffensiva e arrestò i Tedeschi nella regione di Smolensk, respingendoli anche nella regione di Elnja. Comandante del fronte sud, riportò un successo ...
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(o Fasci del lavoratori) Movimento sviluppatosi in Sicilia fra il 1891 e il 1894 tra contadini e minatori. Organizzavano le leghe di mestiere sulla linea della resistenza economica al padronato e si caratterizzarono [...] i F. con la forza. Fra il dicembre 1893 e il gennaio 1894 l’intervento dell’esercito diede luogo a violenti scontri che si conclusero con decine di morti e l'arresto di centinaia di persone tra cui i dirigenti del movimento, che fu poi sciolto. ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...