ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] regio di violenze usate al patriarca di Aquileia, Callisto, A., non appena il re ordinò che fossero immediatamente tratti in arresto quanti avevano dato mano al duca, sguaffiò la spada, e si sarebbe avventato sul sovrano se Rachi non l'avesse ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] : durante il servizio militare collaborò a un giornaletto, L'Avamposto, e per alcune frasi polemiche ivi espresse, rischiò l'arresto. Cessata la guerra, ritornò per un breve periodo a Firenze, dove si impiegò come correttore al giornale La Riforma ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] Livorno (11 maggio 1849), costituì uno fra i principali capi di accusa contro il M., che il 14 luglio 1849 fu arrestato, condannato a quattordici mesi di reclusione a Portoferraio e scarcerato dopo un mese in seguito a un suo ricorso.
Con la condanna ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] e avversari personali, che ebbe a comportare in un primo tempo il sequestro precauzionale dei suoi stessi beni e l'arresto a domicilio, ma che si concludeva cinque mesi dopo con esito positivo e la reintegrazione nel precedente ufficio. Iniziava ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] a Genova si trasferì, sempre sotto sorveglianza, a Rovescala nei pressi di Voghera, ove alla fine dello stesso anno fu arrestato. Rilasciato, si recò a Stradella e il 6 febbr. 1853 partecipò al fallito tentativo di penetrare con una spedizione nel ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] A. fornisce la Cronaca di G. B. De Pyrris (pp. 165-166; cfr. anche G. Petroni, pp. 106-108), dove è detto che l'arresto dell'A. avvenne in seguito a un'inchiesta del consigliere don Pedro Varaez, inviato nelle Puglie dal viceré conte di Oñate, con il ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] viceré Pignatelli. Il 27 aprile, dopo un drammatico confronto con il cardinale de' Medici che lo accusava, Adriano VI fece arrestare il Soderini, che fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo.
Dei fratelli dell'I. solo Cesare riuscì a salvarsi, fuggendo da ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] 'insuccesso della cospirazione, cui presero parte tra gli altri F. D. Guerrazzi e G. Libri, e che prevedeva l'arresto del granduca Leopoldo II nel teatro fiorentino della Pergola la sera del Berlingaccio, gli adepti indicarono la causa nel tradimento ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] aveva ricevuto dalla Banca quanto per il consiglio di tacere a tutti i costi che aveva dato al Tanlongo subito dopo l'arresto; il risultato fu che, nel momento in cui (novembre 1893) per la successione a Giolitti si lavorò all'ipotesi di un governo ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] in Lunigiana, tentata nel maggio 1854da F. Orsini e da altri mazziniani, l'A. fu nel settembre di quell'anno arrestato dalla polizia sarda. Rimase fino al 1859 a Genova, fra i più attivi esponenti dell'emigrazione mazziniana.
Nel 1859 combatté fra ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...