CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] al cardinale di Ravenna di essere fuggito dopo che il segretario del presidente lo aveva interrogato sul suo conto. Operò altri arresti quali quelli di una certa Marta, serva del conte Carlo di Sogliano, e di un Antonio da Lucca, che furono inviati ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] affidata (minuta in Arch. Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, 1831, Interni, R. 16511, B. 822).Si decise l'immediato arresto dei B. (18 febbraio) e la sua traduzione a Bologna, con l'intenzione di espellerlo dal territorio delle Provincie Unite ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] persino il favore pontificio e contribuì, contrariamente agli esiti sperati da questo eccesso di zelo, a un arresto significativo della sua carriera diplomatica e all'allontanamento di quella porpora cardinalizia che egli riteneva ormai logica e ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] stato calunniato dal figlio. Nel settembre del 1554 il viceré d'Abruzzo, chiestogli un appuntamento vicino ad Avezzano, lo arrestò e lo condusse a Napoli. Portato a Castelnuovo, ricevette la visita di tutte le personalità presenti nella città e ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] un tale barone Banier, nel 1684 lo sfidò a duello e lo ferì mortalmente. L'episodio suscitò un grave scandalo e portò all'arresto del giovane, che in seguito fu rilasciato e si imbarcò sulla flotta veneziana. La M., da parte sua, si confinò in casa ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] in funzione antimperiale e a nulla valevano gli inviti alla cautela dell'Alberoni. In questa situazione l'incidente dell'arresto dell'inquisitore spagnolo J. Molinéz a Milano funse da mero pretesto per far precipitare la situazione: Filippo V si ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] vi era in realtà il disegno di abbattere la monarchia per instaurare un regime repubblicano. Carlo IV non seppe discernere la verità e fu deciso l'arresto del M., del padre Gil e della Matallana, con l'accusa di complotto contro lo Stato. Il M. fu ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] dell'Economia corporativa, A. Tarchi, che aveva posto il veto alla nomina del G. alla guida della Montecatini dopo l'arresto di G. Donegani, lo costrinse il 9 maggio 1944 alle dimissioni dalla presidenza del Banco di Roma.
Come massimo responsabile ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] , il M. si portò nel Forlivese in aiuto agli Ordelaffi, ribellatisi alla Chiesa. La campagna, tuttavia, subì un brusco arresto per il capovolgimento delle alleanze.
Venezia e Sisto IV, infatti, deposero le ostilità per stringere una coalizione in ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] del castello di Novara. Nelle sue memorie il B. dichiarò di non aver mai conosciuto esattamente il motivo del suo arresto; ritenne tuttavia che sivolesse costringerlo a dare la sua adesione alla Repubblica fascista. Fu liberato dopo circa un mese ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...