CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] 1882). Ma il 6 aprile, mentre si intrattiene in Galleria con lo Gnocchi-Viani e con l'avv. Grilloni, viene tratto in arresto. In carcere si verifica il suo primo tentativo di suicidio (o di salasso del sangue?), con un taglio praticato col vetro di ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] di ex interventisti. La risposta alle accuse fu affidata ai due volumi di memorie: La guerra alla fronte italiana fino all'arresto sulla linea della Piave e del Grappa (Milano 1921), in cui il C. tracciò con chiarezza e limpido stile la storia ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] le cose divennero ancora peggiori, quando l'inimicizia fra il C. e i principi aumentò. Accusati di essere i responsabili dell'arresto del principe di Condé il 1° sett. 1616, i Concini videro il loro palazzo parigino e la casa del segretario di ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] al Cimino, dove visse oscuramente. La M. morì il 26 sett. 1657, uccisa dalla peste.
La morte della M. non arrestò il torrente di scritture che avevano accompagnato la sua vertiginosa ascesa, anche perché Alessandro VII, in esplicita polemica con il ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] L'8 giugno 1464, quando ormai la definitiva partenza di Giovanni d'Angiò, avvenuta nell'aprile, gli dava mano libera, Ferdinando arrestò a tradimento e spogliò dei feudi il duca di Rossano, che lo aveva raggiunto su suo invito e sotto la garanzia del ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] F., insieme con C. Rosselli, A. Tarchiani. E. Lussu e F. S. Nitti, smascherò Carlo Del Re, accusandolo di aver causato gli arresti del 30 ott. 1930 che avevano decapitato GL in Italia.
Dopo l'uscita dall'esecutivo di GL, il F. diede vita alla Giovane ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] con un improvviso, anche se non completamente inatteso, coup de théâtre, alle 22,30 del 20 nov. '93 lo Ch. venne arrestato nella redazione del Popolo romano e immediatamente tradotto in carcere, mentre la polizia metteva i sigilli al suo gabinetto di ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] fino a prendere l'aspetto di una congiura vera e propria per il ritorno al potere della "famiglia di Brunswick". Gli arrestati, fra i quali la cognata del cancelliere Bestužev, sotto la minaccia della tortura fecero il nome del B., che sapevano al ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] del maggio 1506 Ippolito d'Este ebbe, da un familiare di Giulio, le prime notizie sul complotto; il 25 luglio il B. fu arrestato e via via, dopo vani tentativi di porsi in salvo, anche gli altri. Durante il processo il B. riconobbe di aver aderito ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] nel frattempo raccolto un consistente esercito e, ricevuto aiuto dai signori di Padova e di Ferrara, si stava avvicinando alla città, arrestò la sua azione. Ciò non bastò a fermare B. Cossa.
Un processo velocemente imbastito contro il G. si chiuse il ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...