(gr. Σαρμάται) Stirpe iranica affine agli Sciti, forse identica, forse sovrapposta ai Sauromati che già Erodoto conosce stanziati a oriente del Don. Abitatori della pianura a nord del Mar Nero chiamata [...] a ricordo di spedizioni per lo più poco note. L’invasione in Cappadocia nel 134 fu respinta dal governatore, lo storico Arriano, che ne lasciò ricordo. Dai S. le città greche del Ponto furono gradualmente iranizzate. Al tempo delle grandi migrazioni ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] Duride) le biografie di Eumene e Demetrio scritte da Plutarco, e la vita di Eumene di Cornelio Nepote. Dell'opera di Arriano sui successori di Alessandro (τὰ μετ' 'Αλέξανδρον) non si hanno che estratti.
Bibl.: J. G. Droysen, Histoire de l'Hellénisme ...
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Nome di reparti scelti negli eserciti greci. L'agema spartano è ricordato da Senofonte (Lacedaem. pol., II, 9; 13, 6): alcuni lo identificano con il corpo permanente di 300 opliti scelti, detti κόροι o [...] l'agema degl'ipaspisti, i quali costituivano una fanteria leggera; il loro agema, esplicitamente distinto dalla massa degli altri ipaspisti (Arriano, Anabasi, III, 11, 9), era un corpo scelto, addetto alla guardia e al servizio del re (perciò detto ...
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Corpo di truppa dell'esercito di Alessandro e dei suoi successori, così detto dagli scudi ricoperti d'argento (ἄργυρος "argento" e ἀσπίς "scudo"). Per alcuni non sarebbero diversi dagli ipaspisti (ὑπαστπισταί), [...] di tutti i suoi soldati e li chiamò argiraspidi; si sarebbe trattato però solo di una schiera scelta di veterani, poiché Arriano (VII, 11, 3) li considera ancora un corpo speciale al tempo della rivolta di Opis, posteriore all'impresa dell'India ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] storiche (De familia Autumanorum idest Turchorum, nota anche col titolo De origine et rebus gestis Turcarum, dedicata a Enea Silvio Piccolomini, 1456), filosofiche, retoriche e traduzioni in latino di autori classici (Arriano, Demostene, Plutarco). ...
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Nome usato nella più antica letteratura greca per indicare la descrizione dei porti di un determinato mare, con le indicazioni utili alla navigazione e talora con notizie etnografiche e sulle forme di [...] sec. a.C.). Ci sono giunti, oltre a quelli ricordati, un p. del Mar Rosso del 1° sec. a.C.; uno del Mar Nero di Arriano (2° sec. d.C.); la Navigazione del Bosforo di Dionigi di Bisanzio (3° sec. d.C.); rielaborazioni di Marciano di Eraclea (5° sec. d ...
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Scultore di Paro, allievo di Fidia, anzi l'allievo prediletto. Non risulta che sia stato molto fecondo: le opere, che di lui si ricordano nominativamente, sono soltanto quattro; non solo, ma, stante la [...] dei, in Atene (I, 3, 5), che Plinio invece ricorda come opera di A. (Nat. hist., XXXVI, 17). E lo stesso fa Arriano (Peripl. Pont. Eux., 9).
Ora è stato osservato che il culto della Madre degli dei, di origine frigia, fu introdotto in Atene dopo la ...
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L'ancora, qualunque sia la sua forma, ha per iscopo di far presa sul fondo del mare e fornire un sicuro attacco agli ormeggi della nave. Per entrare in funzione ha bisogno di essere trascinata, così che, [...] , 436; Od., IX, 137, XV, 498). Un mezzo simile adoperavano i Romani, ma nella costruzione dei ponti di barche, come attesta Arriano (Anab., V, 7, 3); si servivano, però, invece che di pietre pesanti, di graticci di vimini a forma di piramide, ripieni ...
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Linguista francese, nato a Lilla il 15 settembre 1899, morto a Parigi il 30 giugno 1974. Studiò prima a Lilla presso A. Ernout e poi a Parigi, allievo di A. Meillet e J. Vendryes. Professore all'università [...] filologica, tuttavia, si colloca simultaneamente la sua tesi secondaria di dottorato, l'edizione critica degli Indica di Arriano, apparsa nella Collection Budé (1927).
Mosso dal duplice interesse linguistico e filologico, e dopo aver pubblicato uno ...
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Nobile persiano della casa degli Achemenidi, satrapo della Battriana e della Sogdiana sotto Dario III Codomano. Partecipò alla battaglia di Gaugamela od Arbela (331 a. C.), in cui Dario fu per l'ultima [...] tormenti. Intorno alle circostanze della sua ribellione è fonte principale Quinto Curzio, intorno alla sua cattura e alle vicende successive Arriano (Tolomeo).
Bibl.: J. G. Droysen, Hist. de l'Hellén., trad. franc., I, Parigi 1883, p. 368 segg.; K. J ...
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arriare
arrïare v. tr. [voce genov., dallo spagn. arriar] (io arrìo, ecc.). – Nella marina mercantile, sinon. di ammainare e filare, spec. nelle manovre d’imbarco e sbarco delle merci.