Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] maggiori esponenti della Scapigliatura milanese. Gli è vicino, per alcuni aspetti, il Praga, ma dai modi di quest'ultimo il Boito - che gli era stato assai vicino negli anni della giovinezza - ben presto si distaccò per seguire strade diverse di vita ...
Leggi Tutto
Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] , ma fa capolino anche nella posta inviata da figure a lui vicine come i librettisti Antonio Ghislanzoni e ArrigoBoito, nei contratti d’acquisto delle opere teatrali, che testimoniano il suo potere contrattuale, prova inequivocabile di una carriera ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] sorto nel 1828 sul luogo del Ducale, accanto al quale fioriscono altre istituzioni importanti, tra cui il conservatorio di musica ArrigoBoito (fondato nel 1848) e la Società dei concerti.
Provincia di Parma Comprende 45 Comuni (3447 km2 con 454.873 ...
Leggi Tutto
Dessì, Daniela. – Soprano italiano (Genova 1957 – Brescia 2016). Considerata una delle più grandi cantanti liriche italiane, interprete di riferimento per il repertorio verdiano, pucciniano e verista, [...] ’ev e di affrontare più di settanta titoli operistici. Dopo essersi diplomata in canto e pianoforte al Conservatorio “ArrigoBoito” di Parma ed essersi specializzata in canto da camera all’Accademia Chigiana di Siena, ha debuttato nella sua città ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] estro, di star vicino al Prode Anselmo di G. Visconti Venosta.
Della seconda metà del secolo importa ricordare solo che ArrigoBoito da giovine combina in Basi e bote nient'altro che un grazioso scherzo musicale, e che Attilio Sarfatti schiarisce all ...
Leggi Tutto
ZANDONAI, Riccardo
Compositore, nato a Sacco (Trentino) il 28 maggio 1883. Studiò dapprima a Rovereto con V. Gianferrari, poi - nel 1899 - a Pesaro, presso quel Liceo musicale, con P. Mascagni, diplomandosi [...] pubblicata la romanza E te lo voglio dire) che ebbero a procurargli interessamento da parte dei competenti. Fu quindi presentato, da ArrigoBoito, a G. Ricordi, che gli chiese un'opera. Lo Z. compì in sei mesi, per l'editore milanese, Il grillo del ...
Leggi Tutto
Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] Italia e all’estero. Nel 1874 entrava in Senato. Dal 1880 al 1886 lavorò alla stesura dell’Otello, su testo di ArrigoBoito, rappresentata con grande successo alla Scala nel 1887. Due anni dopo iniziò l’elaborazione dell’ultima sua opera, il Falstaff ...
Leggi Tutto
Faccio, Franco
Musicista (Verona 1840 - Monza 1891). Compì gli studi al conservatorio di Milano. Legato ad ArrigoBoito, compose con lui le cantate Il quattro giugno (1860) e Le sorelle d’Italia (1861). [...] Nel 1863 esordì alla Scala con l’opera I profughi fiamminghi, su libretto di Emilio Praga, con la quale tentò di superare le convenzioni più stereotipate del teatro musicale, aderendo alla nuova estetica ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Roberto, il C. trovò conforto nello studio e nell'amicizia di un compagno di conservatorio, l'istriano Antonio Smareglia, mentre ArrigoBoito gli proponeva un suo libretto, l'"egloga orientale" in un atto La Falce, da musicare come saggio finale, a ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] (1959), lo spinse anche all’insegnamento nel triennio 1961-63, come docente di musica da camera al Conservatorio ArrigoBoito di Parma: un’esperienza che avrebbe lasciato un segno tangibile nella sua concezione del suono orchestrale. Intanto la ...
Leggi Tutto