SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] Puccini (1912) e Parsifal di Richard Wagner (1914). Tornò a Parigi nel 1912 per le prime in Francia del Mefistofele di ArrigoBoito con Fëdor Šaljapin e della Fanciulla del West con Carmen Melis, Caruso e Titta Ruffo.
Nel 1913 fu coinvolto dal tenore ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] e il 1881 fu spesso in Russia, scritturata a Pietroburgo, dove nel 1881 interpretò Pantalis nella prima locale del Mefistofele di ArrigoBoito. Fu attiva a Varsavia (1879), a Madrid (1879-80) e al Colón di Buenos Aires (1882 e 1891). Nel Carnevale ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] testo, letterariamente elaborato e con discreti tentativi di metrica barbara (sulla scia di Carducci, ma anche di ArrigoBoito, apripista nel 1868 con il sabba classico del Mefistofele), fu pubblicato dall’editore livornese Belforte nel 1900, sette ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] dei più grandi operisti di quei tempi, Verdi, Massenet, Catalani, Boito. Quest'ultimo ravvisava anzi in lui "l'ultimo dei compositori, 21 giugno 1933), pp. 7-18; P. Nardi, Vita di ArrigoBoito, Verona 1942, pp. 585 s.; Encicl. dello Spettacolo,I, ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] Quintetti sono i lavori che, scritti nel periodo, della maturità, presentano maggiori pregi: parlando di uno dei Quartetti, ArrigoBoito riconosceva al B. "una intelligenza educata da anni e anni alla audizione non solo, ma anche all'esecuzione dei ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] ed edizioni discografiche complete delle seguenti opere: I Capuleti e i Montecchi (Bellini; EMI 1975), Mefistofele (ArrigoBoito; CBS, Sony 1988), Maria Stuarda (Gaetano Donizetti; Philips 1989), Andrea Chénier (Umberto Giordano; CBS, Sony 1986 ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] Pedrollo (1926) e nel ruolo eponimo di Thien-Hoa di Guido Bianchini (1928). Cantò anche nel Mefistofele di ArrigoBoito (Margherita) e nell’Otello di Verdi (Desdemona); di quest’ultimo cantò per una sola volta la parte di Leonora nella Forza del ...
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Filippi, Filippo
Critico musicale (Vicenza 1830 - Milano 1887). Dopo la laurea in giurisprudenza, studiò musica a Venezia e a Vienna e divenne un noto e influente critico musicale. Nel 1858 fu redattore [...] dei suoi articoli nel volume Musica e musicisti pubblicato nel 1876. Vicino alla scapigliatura milanese, amico di ArrigoBoito, Filippi, che può essere considerato una delle figure più caratteristiche della Milano della seconda metà dell’Ottocento ...
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POGLIAGHI, Ludovico
Arduino Colasanti
Pittore, decoratore, scenografo,. scultore, nato l'8 gennaio 1857 a Milano dove vive. Frequentò per qualche anno i corsi di pittura nell'Accademia di Brera, ma [...] II in Roma, il tabernacolo di bronzo nella basilica di S. Vittore a Varese (1929), la tomba di Camillo e ArrigoBoito a Milano (1927), il sepolcro di Ludovico Antonio Muratori a Modena (1930), le porte del tabernacolo, un Crocefisso in argento ...
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SCAPIGLIATURA
Marcello MANCINI
Virgilio GUZZI
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. Va sotto questo nome un movimento letterario al quale diede vita in Milano, tra il 1860 e il 1870, un gruppo di scrittori e di artisti, diversi per [...] involuzione non gli avesse isterilito l'ispirazione e distrutto la vita. Al gruppo degli scapigliati appartengono pure ArrigoBoito, musicista e poeta dall'ingegno audace, frenato da un'incontentabile disciplina; Giovanni Camerana che pose fine col ...
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