POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] integrazioni nell’opera di restauro.
Realizzò i bozzetti per le scene, i costumi e gli arredi del Nerone di ArrigoBoito, rappresentato nel maggio 1924 al teatro alla Scala con la direzione di Arturo Toscanini. Pogliaghi aveva già collaborato alla ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] nell'archivio di Giacosa, in Studifrancesi, 1968, n. 36, pp. 458-468.
Per altri materiali e informazioni cfr. P. Nardi, Vita di ArrigoBoito, Milano 1942, pp. 359, 431, 664; D. Petaccia, Un sonetto inedito di G. D'Annunzio a L. G., Brescia 1948, poi ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] 1929, p. 278; F. Abbiati, Musicisti contemporanei: R. P.-M., in Emporium, LXXIII (1931), n. 433, pp. 34-39; Lettere di ArrigoBoito, a cura di R. de Rensis, Roma 1932, pp. 287-290; Carteggi pucciniani, a cura di E. Gara - M. Morini, Milano 1958 ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] alla ‘prima’ italiana del Lohengrin a Bologna nel 1871 e si recò in pellegrinaggio a Bayreuth nel 1876 con ArrigoBoito e il critico Filippo Filippi per l’inaugurazione del Festspielhaus, distinguendosi poi come animatore della Società wagneriana) e ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] alla quale collaborarono insigni musicisti, ma anche dai personaggi illustri che frequentavano assiduamente la sala Costanzi quali ArrigoBoito e Gabriele D'Annunzio, che la società stessa descrive diffusamente nel suo romanzo Il trionfo della morte ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] Luigi Farnese" ... (con lettere inedite), in Nuova Antologia, 1º marzo 1928, pp. 51-64; Critiche e cronache musicali di ArrigoBoito, Milano 1931; Ricordando L. Mancinelli, in Rassegna Dorica, II (1931), I, pp. 53-56; Un aspetto sconosciuto dell'arte ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] , il finale del second’atto della Forza del destino. Seguirono la Regina di Saba di Karl Goldmark e il Mefistofele di ArrigoBoito. In aprile partì in tournée per l’Argentina, mentre in dicembre fu di nuovo alla Scala come Brunilde, per la Walkiria ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] . Iniziò una brillante carriera, con debutti importanti. Nel marzo 1922 fu alla Scala con Arturo Toscanini, Elena nel Mefistofele di ArrigoBoito. Vi ritornò per 10 stagioni: nel 1926-27 fu Arianna nell’Arianna e Barbablù di Paul Dukas, nel 1929-30 ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] si concluse nel febbraio 1876, con una dura bocciatura nell'unica serata alla Scala di Milano, a seguito della quale ArrigoBoito definì l'opera una "brutta cosa" e, riferendosi al compositore, commentò: "non capisco come colui s'ostini nel voler ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] anche un brillante orchestratore (il che dette origine alla diceria, peraltro infondata, che egli avesse aiutato l'amico ArrigoBoito nell'orchestrazione del Mefistofele; cfr. P. Nardi, p. 401).
Più significativa fu l'attività didattica del D.: egli ...
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