CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Nella primavera del 1267 era giunto in Italia il principe Enrico (Arrigo) di Castiglia, fratello del re Alfonso X e cugino di C si ammalò gravemente. Il 6 genn. 1285 fece redigere il suo testamento in cui si stabiliva che, nel caso che il suo zoppo e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] neri). Dal capitolo 23 in poi al centro della scena è "Arrigo conte di Luzimborgo di Val di Reno della Magna", seguito dal momento affidando un prologo più esteso di quello che si legge in testa alla Cronica, o a un epilogo, le sue speranze nella ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] statistica curata da Bonghi nel 1871 sull’adozione dei libri di testo, i Fatti d’Enea, volgarizzamento trecentesco dell’Eneide di 5%) è stata messa in discussione con solidi argomenti da Arrigo Castellani nel 1982 (Castellani 2009, pp. 117-138). ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] (Praga 1890, p. 7); il secondo, meno direttamente, da Arrigo Boito, l’anno precedente, nell’«ode saffica col bicchiere alla mano» un banchetto di amici, – che è di gran lunga il testo più importante del primo tempo della sua produzione poetica e apre ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] ingresso in Lombardia o in altre parti d'Italia alla testa di truppe, egli sarebbe stato colpito da scomunica, insieme con , XIV (1874), pp. 576 ss.; G. Del Giudice, Don Arrigo infante di Castiglia, Napoli 1875, passim;Id., Il giudizio e la condanna ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Pisa nel dicembre del 1311; resta incerto se egli abbia raggiunto Arrigo VII in Toscana nella primavera dell'anno 1312 0 nella primavera- C. di venir liberato l'11 aprile e di porsi alla testa del Comune di Lucca il quale si rivendicò a libertà: il ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] parte degli studiosi.
Gli oppositori di A., con alla testa Leone di Vercelli, non persero tempo. Sia personalmente, Baudi di Vesme, Il re Ardoino e la riscossa italica contro Ottone III ed Arrigo I, in Studi Eporediesi, Pinerolo 1900, pp. 1 -20; S. ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] fedeli, mentre Bona di Borbone rimaneva, ufficialmente almeno, alla testa della reggenza. Presto però si decise che la madre e della contea di Asti che un secolo prima l'avo di Sigismondo, Arrigo VII, aveva concesso ad Amedeo V.
Due anni dopo (1416), ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] a riconoscerlo balivo della Bassa Svevia. Messo al bando da Arrigo VII di Lussemburgo, alla morte dell'imperatore riebbe terre e cioè d'una lega degli stati sud-occidentali, che tenesse testa all'Austria e alla Prussia.
La rivoluzione del '48 portò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] metà di quella ottantina di opere che il Croce elencò come testi indicativi della storiografia della sua «età barocca in Italia» ( suoi contemporanei italiani, pur degni di nota (Arrigo Caterino Davila, Guido Bentivoglio, Giovan Battista Adriani ...
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squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...