NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] sicuramente di religione cattolica, era nata a Trieste il 16 novembre 1856 e vi morì il 5 dicembre 1886, dopo aver dato alla luce oltre Medea, , rivolta al rettore dell’Università di Firenze Arrigo Serpieri, di potervisi recare per la campagna della ...
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UCELLI DI NEMI, Guido
Giorgio Bigatti
– Nacque a Piacenza il 25 agosto 1885, quarto dei cinque figli di Giovanni (1845-1930), direttore dell’azienda daziaria piacentina, e di Savina Ratti (1856-1919).
Completati [...] crocevia di mondi diversi: alle cene o ai concerti che vi organizzavano partecipavano industriali, i Dell’Acqua, i Falck, alcuni ebrei, fra i quali Gino Minerbi, fratello dello scultore Arrigo, e sua moglie Bianca. Guido fu rilasciato ai primi di ...
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VILLA, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 29 aprile 1834 da Filippo, armaiolo, e da Angela Lotier.
Sebbene di famiglia modesta, si formò presso i padri Scolopi (Villa, [...] nel 1858, con un’opera religiosa, La Madonna della Concezione; vi ritornò solo due volte, nel 1863, come detto, e , 1883, p. 126, nonché gli entusiastici giudizi di personalità come Arrigo Boito, Giuseppe Verdi, Luigi Mussini e altri: Villa, [1929], ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] , Museo di pittura murale) e, in collaborazione con Arrigo di Niccolò, affrescò la loggia del suo palazzo a LVIII (1995), p. 72; A. Tartuferi, in Enciclopedia dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 551-553 (con bibl.); Orsanmichele a Firenze, a cura ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] Pinsuti, 1882), Dejanice (forse su canovaccio di Arrigo Boito, musica di Alfredo Catalani, 1883), Amazilia scelse la cremazione; le sue ceneri furono deposte nel cimitero Monumentale.
Vi è notizia di due libretti inediti, Cavalier nero e Fernando ( ...
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RUSTICO di Filippo
Paolo Rigo
RUSTICO di Filippo (Filippi). – Nacque a Firenze da una famiglia popolare del quartiere di Santa Maria Novella. Suo padre Filippo fu iscritto dapprima all’Arte della seta [...] riammessi» a Firenze «cogli altri banditi e ribelli l’anno 1311 a tempo di Arrigo VII, imperatore» (in Le rime di Rustico di Filippo, a cura di V Se la produzione è perfettamente divisa tematicamente (vi sono 29 sonetti satirici e 29 cortesi), ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] in particolare sull'Europeo diretto da Arrigo Benedetti, firmati del giornalista Tommaso Besozzi tutta colpa della nebbia, o giù di lì: T. P., fotografo italiano, in FotoPro, a. VI, n. 51, giugno 1992, pp. 9-12; T. P. Storie per Immagini, immagini di ...
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TESSARI, Arrigo. –
Monica Fioravanzo
Nacque a Belluno il 4 gennaio 1897 da Luigi, cancelliere capo della Corte d’assise di Venezia, e da Elisa Croce, diplomatasi maestra, che fece sempre la casalinga.
La [...] del presidio aeronautico di Torino e poi, trasferito a Lecce, vi costituì e organizzò il comando del presidio, oltre a dirigere i del duce, Rsi, Carteggio riservato, b. 16, f. 91 R, Arrigo Tessari al Duce, 9 maggio 1944; Fioravanzo, 2009, p. 126).
Se ...
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PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] Prima lavorò a Roma presso il banco di Amerigo di ser Arrigo, poi, nel 1460, si iscrisse all’arte del cambio fiorentina allégorie au service de la moralisation de la littérature érotique, in Arzanà, VI (2000), pp. 153-173; Ead., La Pístola I de Luca ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] idraulici, tra i quali il veneto Bernardino Zendrini, il G. fece bonificare i terreni paludosi e incolti e vi fece erigere abitazioni per i contadini, favorendo l'insediamento di popolazione forestiera. Fece inoltre piantare vegetazione d'alto fusto ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...