PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] mitologici, storici, intimi, mortuari, e infine paesaggistici: Flora vi ha riconosciuto l’ispirazione più sincera e profonda dell’artista si recò in pellegrinaggio a Bayreuth nel 1876 con Arrigo Boito e il critico Filippo Filippi per l’inaugurazione ...
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SIGOLI, Simone
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Gentile (del popolo di San Niccolò d’Oltrarno), nacque a Firenze presumibilmente nel 1349, stando a quanto si legge in un appunto a margine di una scheda [...] che lo indica nel 1365 insieme al prozio, Priore di Arrigo, come mallevadore di Cerio di Iacopo del popolo di sant mise in viaggio verso Betlemme; giunsero in città la sera e vi si trattennero per un solo giorno. Ripresa la strada per Gerusalemme ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] , in occasione del concerto per il trentennale della morte di Arrigo Boito (10 giugno), e nel 1950 per la Messa da (Lucia, Manon, Rigoletto), al Campoamor di Oviedo (Manon e Lucia; vi tornò nel 1953 per Faust e La Gioconda), mentre all’Ayala di ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Elvira Vittozzi
– Nacque presumibilmente nel secondo quarto del sec. XIV, primogenito di Matteo; fu sua matrigna Allegranza di Arrigo Abbate e di Alvira d’Arbes, di famiglia [...] che si era recato a Messina, liberò la regina la notte del 23 genn. 1379 e la condusse ad Augusta. Il papa Urbano VI, che aspirava a darla in moglie al nipote Francesco Prignano, si compiacque dell’avvenuta liberazione e inviò al M. un breve, per ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] guelfa e nera per fronteggiare la minacciosa discesa in Italia di Arrigo VII, anch'egli poté beneficiare dell'amnistia, pur dovendo sottostare cittadina ai voleri imperiali, il nome dei D. vi compare insieme con quello dei fratelli minori Giovanni e ...
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NICCOLI, Vittorio
Italo Moretti
NICCOLI, Vittorio. – Nacque a Castelfiorentino (Firenze) il 9 aprile 1859, da Pietro e da Adele Ferrini.
Fin dalle scuole elementari studiò in Umbria: a Gubbio, Perugia [...] di scienze fisiche, matematiche e naturali e nel 1878 vi conseguì la licenza; contemporaneamente iniziò a produrre i primi scritti nell’Università di Pisa, lasciando al suo allievo Arrigo Serpieri l’insegnamento milanese, così come la compilazione ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] e dominò la città sino al 1311, quando fu deposto da Arrigo VII.
Nulla sappiamo della sua giovinezza, ad eccezione del matrimonio con organizzarsi e di battere separatamente gli eserciti avversari. Vi fu una grande strage di guelfi e nella mischia ...
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MORICONI
Laura Ronchi De Michelis
– Ricca e nobile famiglia lucchese, i Moriconi si dicevano discendenti di un Ropaldo (inizio sec. XI), il cui figlio, Giovanni, detto Moricone per il colorito scuro [...] e ricoprirono diverse cariche.
Dai nipoti di Moricone, Arrigo e Giovanni, derivarono due rami della famiglia: il gli concesse l’indigenat e gli donò un feudo in Lituania. Frediano vi si trasferì, ed essendo senza eredi chiamò presso di sé i nipoti ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] teatro di Marcello, al Campidoglio... Tutto ciò che vi crebbe nei secoli della decadenza deve scomparire" (cit organizz. dello Stato totalit., Torino 1965, pp. 83 s. n.; G. D'Arrigo, Cento anni di Roma capitale, Roma1970, p. 142-147; I. Insolera, Roma ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] 2 genn. 1577 giungeva infatti a Ginevra e vi stabiliva definitivamente la propria residenza, aderendo subito alla in casa di Orazio Michaeli e alla presenza di Niccolò e Arrigo Balbani, di Benedetto e Giovanni Calandrini. Renea Burlamacchi portò in ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...