SPINOLA
Vito Antonio VITALE
. È una delle quattro maggiori case genovesi, la sola proveniente non da feudatarî esterni, ma dalla famiglia viscontile che esercitò il potere in nome dei marchesi Obertenghi [...] un vero tentativo di signoria nel 1309. Vinto, Opicino deve fuggire e rientra poi a Genova con ArrigoVII. Dopo la partenza di Arrigo, i guelfi approfittano della scissione tra i ghibellini per impadronirsi del potere e cacciare gli avversarî: gli ...
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MALASPINA
Ubaldo Formentini
. Celebre famiglia marchionale italiana. Coeredi dell'immensa Terra Obertinga, in Toscana, contitolarì della Marca della Liguria Orientale e della Marca di Langobardia (o [...] d'Olivola, figlio di Bernabò, assume il comando generale della Taglia guelfa, in Empoli (1304).
Con la calata di ArrigoVII, si ritrovano al seguito dell'imperatore Moroello di Val Trebbia, Franceschino di Mulazzo, Spinetta il Grande della Verrucola ...
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MONCENISIO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Francesco COGNASSO
Vittorio SOGNO
Uno dei più importanti e frequentati valichi delle Alpi occidentali sulla frontiera franco-italiana, che forma il limite [...] i personaggi illustri che attraversarono il Cenisio, soggiornando all'Ospizio, sono da ricordare anche ArrigoVII di Lussemburgo, poi Napoleone Bonaparte e Pio VII. Anche la guerra infuriò ripetutamente sul passo del Cenisio; vi giunsero i Valdesi ...
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GARFAGNANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione storica e naturale della Toscana, corrispondente all'alta valle del fiume Serchio, e compresa oggi integralmente nella circoscrizione [...] piede nel Barghigiano e, nell'alta valle, i Malaspina, forti di antichi diritti e d'un recente privilegio d'ArrigoVII (1313), si estendono nei vicariati lucchesi di Camporgiano e Castiglione. Nel 1429, dai finitimi territorî del Frignano, si ...
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WETTIN
Carlo Antoni
Famiglia principesca della Turingia, che prese il nome dal castello di Wettin sul fiume Saale. Da essa discende la dinastia dei re di Sassonia.
Capostipite un Dietrich I, che verso [...] Però uno dei figli, Federico il Morso, riuscì a mantenersi nel paese, di cui ebbe poi l'investitura formale da ArrigoVII di Lussemburgo. Suo figlio, Federico il Serio, dovette sostenere una grave lotta con i suoi vassalli, la cosiddetta "guerra dei ...
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GIOVANNI di Lussemburgo, re di Boemia
Jan B. Novak
Figlio di Arrigo conte di Lussemburgo, più tardi imperatore (ArrigoVII), nacque il 10 agosto 1296 e fu educato a Parigi. Dopo che fu cacciato dalla [...] Boemia il re Enrico di Carinzia, G. venne chiamato al trono di Boemia (1310), ch'egli ottenne sposando Elisabetta, sorella di Venceslao III (v.), ultimo re della dinastia dei Přemyslidi. Di tale dinastia ...
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UBERTI
Armando SAPORI
. - Qualunque sia stato il principio della famiglia Uberti (non sono attendibili né l'origine romana né quella teutonica) è certo che nel sec. XII gli U. erano i più potenti cittadini [...] la morte. Si posero al servizio dei nemici di Firenze, ora presso i Pistoiesi, ora presso i Pisani, ora con ArrigoVII, che nominò Lapo, figlio di Farinata, suo vicario in Mantova. Oltre all'andare pellegrinando si fermarono ancora in qualche città ...
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VICO, Prefetti di
Raffaello Morghen
Potente famiglia romana che ha dominato per circa quattro secoli il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia.
Discendenti dei duchi di Spoleto o di Arnolfo gastaldo di Terni, [...] al papa a seconda delle circostanze viene proseguita anche dai successori di Pietro IV, Pietro V e Manfredi al tempo di ArrigoVII e di Ludovico il Bavaro, e fa assurgere la famiglia alla sua maggiore potenza con Giovanni III che riesce a dominare ...
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MONALDESCHI
Giuseppe Pardi
. Fu la principale famigfia di Orvieto, pur non appartenendo alla nobiltà maggiore della città, come i conti di Montemarte, ma alla nobiltà minore arricchita con i commerci [...] . Un decisivo combattimento s'impegnò tra le due parti fra il 16 e il 20 agosto 1313, mentre l'imperatore ArrigoVII passava in vicinanza di Orvieto. Il partito dei Filippeschi fu sconfitto e scacciato, e i suoi beni arricchirono gli avveersarî ...
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STEFANESCHI, Iacopo Gaetano
Alessandro CUTOLO
*
Patrizio romano, figlio di Stefano, studiò a Parigi e si addottorò in diritto canonico, che insegnò ivi pubblicamente, con gran concorso di pubblico. [...] Avignone (ivi morì in tarda età) ed ebbe molta influenza specie su Clemente V. Durante la spedizione in Italia di ArrigoVII tentò, con grande perizia e abilità diplomatica, di evitare l'urto tra quel sovrano e Roberto d'Angiò, caldeggiando persino ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...