Duca di Calabria (Napoli 1298 - forse ivi 1328). Figlio di Roberto re di Napoli, nel 1316 sposò Caterina vedova di ArrigoVII (m. 1323). Nel 1324, sposò, dopo aver ottenuta una dispensa papale, la cugina [...] Maria di Valois. Eletto (1325) signore dai Fiorentini per dieci anni, cercò di stabilire in Toscana un saldo sistema filoangioino facente centro a Firenze; perciò nel 1326 si fece concedere i pieni poteri. ...
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Uomo politico (m. 1315); capitano del popolo (1306) a Genova con Bernabò Doria, lo depose e rimase unico capitano generale e rettore (1309). Attaccato dai guelfi e dai Doria, che temevano volesse farsi [...] signore di Genova, fu vinto a Sestri Ponente (1310), ma pose a sacco Montaldo e Voltaggio. Bandito da Genova, vi rientrò dopo la pace a fianco di ArrigoVII (1311). Infine prese parte alla battaglia dei Giovi, dove la fazione degli S. soccombette. ...
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Nobile parmense (secc. 13º-14º) di parte guelfa, partecipò alla cacciata da Parma (1295) dei Sanvitale, fautori degli Estensi; poi fu bandito dal ghibellino Giberto da Correggio. Rientrò per la pace imposta [...] da ArrigoVII (1311), ma poco dopo esulò di nuovo a Padova, presso il cognato Marsilio da Carrara. Da lui ebbe inizio il ramo che, estintosi il principale, continuò la famiglia (v. Rossi). ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] certo punto, fra papa e imperatore, tra Enrico IV e Gregorio VII, che si dolse di un sottinteso senso di ostilità da lui Venosta.
Della seconda metà del secolo importa ricordare solo che Arrigo Boito da giovine combina in Basi e bote nient'altro ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] nei sarcofagi della fine del VI, e nei posteriori, del secolo VII e dell'VIII, i motivi si fanno solo zoomorfi e vegetali.
tutta la sua nobiltà, la forma classica) di Federico II, di Arrigo VI, di Costanza; simili a quello di Guglielmo I a Monreale. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] amore di Andrea Cappellano, i moduli elegiaci di Arrigo da Settimello, gli apporti infine di alcune sezioni ., CXXV (1958), pp. 524-51, e B. traduttore di Stazio, in La Rassegna, VII (1960), pp. 231-42; V. Branca, La morte di Tristano e la morte di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . von Aragon um einen Landeskardinal, in Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte, kan. Abt., XXI (1932), pp. 1-20; A. Cutolo, ArrigoVII e Roberto d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol" XVIII (1932), pp. 5-30; G. M. Monti, Da Carlo ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] edilizia; alla sua morte (1308) ripresero peraltro le lotte intestine e nel 1311 la città fu saccheggiata dalle truppe di ArrigoVII. Nel 1312 la popolazione venne gravemente colpita dalla peste. Dopo la pace di Gussago (1313) fra guelfi e ghibellini ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] la cultura veneta, Firenze 1966, pp. 30-33, 36 s.; R. Manselli, C. e il mondo ghibellinonell'Italia settentr. alla venuta di ArrigoVII, ibid., pp. 39 s., 44, 46-49; P. G.Ricci, L'ultima fase delpensiero politico di Dante e C. vicario imperiale, ibid ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] ricostruita o restaurata dopo la distruzione del 1111 a opera di Arrigo V, è stato supposto (Falciai, 1910) che in qualche ., Firenze 1985-1986; M. Salmi, ''Il Duomo di Arezzo'' e il VII centenario della sua fondazione, AMAP, n.s., 48, 1986, pp. 247- ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...