GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] in cui dichiara di non avere volutamente rispettato l'"ars loquendi", "quia indignum vehementer existimo, ut verba lettera al vescovo Desiderio di Vienne, rimproverato di insegnare la grammatica e di unire, cosa "grave e nefanda per un vescovo ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] Nel 1331, Castellano da Bassano, un notaio e maestro di grammatica rifugiato politico a Venezia, che aveva già datò prova di sé . (A riprova, il Dandolo cita il verso 92 dell'Ars poetica di Orazio: "singula quaeque locum teneant sortita decentem", ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] araba). Non fu Giovanni Filopono (che ricopriva soltanto la carica di grammatico, da cui il suo nome in arabo Yaḥyā al-Naḥwī), bensì, Analitici secondi, i Topica e i Sophistici elenchi, l'Ars poetica e la Rhetorica, cioè l'intero patrimonio dell' ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] il livello dell'analisi critica (per non parlare di grammatica e di stile) fosse davvero scarsissimo rispetto alle precedenti della storiografia moderna. Fu, infatti, questa l'ora dell'ars historica e dei suoi trattatisti. La ratio studiorum dei ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] 9; cfr. VE II ne 4, dov'è detto che l'ars cantionis consiste circa tria, e cioè circa cantus divisionem... circa partito: anche alle altre due componenti del Trivio, cioè alla grammatica e alla dialettica) sono già programmaticamente enunciati con il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] filosofico, il ciclo delle sette arti liberali: grammatica, retorica, dialettica (trivium), musica, geometria, esso contiene quattro commenti in lingua latina a Galeno (De sectis, Ars medica, De pulsibus, Ad Glauconem de methodo medendi), i quali, ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] che risponde: e il c. 3 è intitolato: Quae est ars sancta quam docere debet abbas discipulos in monasterio?
Nulla sappiamo di scritti, "dura, rustica e non adattata alle regole della grammatica" (Hanslik) e dallo stile semplice, concreto, privo di ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ] Se a Lorenzo si fanno risalire i primi tentativi d'una grammatica e d'una letteratura italiana, bisogna dire che già con lui di Federico II combatterono una guerra epica, con l'ars dictaminis. Fatti come le investiture e le crociate e uomini ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] crisi della plastica in Atene dopo il 293 - il «cessavit ars» dello stesso Plinio (Nat. hist., XXXIV, 52) - bensì il successo culturale di Cratete che introdusse i Quiriti alla grammatica, secondo il criterio dell'«anomalia», che accettava le ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] come sistema di elementi regolati da una grammatica e ordinati da una sintassi.
Agli anni figlioli». Una carta inedita e un documento rivisitato su Orazio e Leonida Palladio, in Ars majeutica, a cura di F. Volpi, Vicenza 1985, pp. 133-153; H ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...