CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] la catedral de Toledo, Madrid 1919 (19912); C.H. Beeson, The ArsGrammatica of Julian of Toledo, in Miscellanea Francesco Ehrle, I (Studi e Torres Balbás, Arte almohade. Arte nazarí. Arte mudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949; M. Gómez-Moreno, El ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] di un commerciante di grano, da ragazzo studiò probabilmente nella sua città, allora famosa per il livello delle sue scuole di arsgrammatica, ma agli inizi dell’ultimo decennio del secolo si trasferì a Firenze per seguire i corsi di legge. Qui si ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] la retorica nella sua variante di teoria figurale del discorso si è ormai secolarizzata, come testimonia il fatto che nell’Arsgrammatica di Elio Donato compaia una sezione dedicata alle figure retoriche. È il primo esempio di come la retorica tenda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] , pronomen, verbum, participium, adverbium, coniunctio, praepositio, interiectio (cfr. K. Barwick, R. P. und die römische Arsgrammatica, Leipzig, 1922; F. Desbordes, “Quintus Remmius Palaemon”, in H. Stammerjohann, ed., Lexicon Grammaticorum. Who’s ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] Palemone (I secolo; Ashdowne 2008: 9-13).
L’interiezione è considerata parte del discorso anche dai grammatici della tarda latinità: così ad es. nell’Arsgrammatica di Elio Donato, in quelle di Diomede e di Flavio Carisio, tutte del IV secolo, e ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] nel 1504 (tip. Scinzenzeler) e Vicenza nel 1509 (E. e G.M. Ca’ Zeno), e il IV.A.8 contenente l’Arsgrammatica di Carisio, pubblicata dall’allievo Piero Ciminio nel 1532 (Napoli, G. Sultzbach); i tre codici sono attualmente custoditi nella Biblioteca ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] ; Silvio Berlusconi, il cavaliere) e del cinema (Vittorio Gassman, il mattatore).
Dionisio Trace (1883), Arsgrammatica, edidit G. Uhlig, in Grammatici Graeci recogniti et apparatu critico instructi, Leipzig, B.G. Teubner, 1867-1910, 10 voll., vol ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] già nella Rhetorica ad Herennium (IV, 12, 17), permane nel latino tardo, per es. nel titolo del terzo libro dell’Arsgrammatica maior di Elio Donato (IV secolo d.C.). In volgare possiede almeno fino all’Umanesimo un senso esteso al complesso dei ...
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Uc Faidit
Fabrizio Beggiato
Autore del Donatz Proensals, trattato di grammatica provenzale scritto in Italia verso la metà del sec. XIII, su commissione di Iacopo de Mora e Corrado Zucchi di Sterleto, [...] anche per una lingua volgare si poteva costruire una teoria grammaticale seguendo lo schema dell'Arsgrammatica esposto alla fine del sec. XII dal grammatico francese Pierre Helie (v.); ma, anche se D. poté aver presente un simile problema teorico ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] sulla fine del Duecento subisce modificazioni per effetto dello studio, più ampio e approfondito, della grammatica e sintassi; i maestri bolognesi di ars dictandi (grammatici, notai e dettatori), nelle loro Summae, della fine del 13° sec. e dei primi ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...