poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] vario stile. D'altra parte, è superfluo dire che l'Ars poetica di Orazio fu testo essenziale dall'antichità fino all'Umanesimo, spinti forse da invidia), tra i quali noi conosciamo i " grammatici " Uguccione da Pisa e Giovanni da Genova?
Le dispute ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] anche, però del tutto senza prove, che abbia poi insegnato grammatica e retorica nella propria città.
Pur usando per lo più 'opera di R. avesse una finalità secondaria di raccolta di exempla di ars dictaminis (di cui, come è ben noto, a Cassino c'era ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] è consigliato lo studio del disegno accanto a quello di grammatica, ginnastica, musica (Polit., 1338a, 18). L'allargarsi della e da vicino che ritorna nel locus classicus di Hor., Ars, 361 ss.). L'elaborazione aristotelica non aveva trovato seguito ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] arte del giudizio (ars judicandi), ma anche per ciò che concerne la scoperta di nuovi concetti e verità (ars inveniendi). Il fasi se ne saldano altre due: lo studio della grammatica delle lingue naturali e la costruzione di un'enciclopedia generale ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] percorsa a partire, grosso modo, da G. Maspero (Égypte. Ars una species mille, 1912) in poi, che ha piuttosto cercato dal 1884 al 1914. A lui si deve la sistemazione della grammatica egiziana e alla sua scuola si formarono quasi tutti i filologi ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] però a questi anni alcuni dei suoi principali manuali di grammatica, composti prima dell’imprigionamento, nel 1468 (Ruysschaert, , In the Margins of Sallust. Part III, Pomponio Leto’s notes on ars historica, ibid., pp. 35-49; R.W. Ulery jr, In the ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] lingua latina); la quarta parte, ancora più rara, un'ars punctandi. La stampa (del sec. XV: Hain 2681 s., dove è erroneamente la data 12 anziché 13 luglio; V. Rossi, Un grammatico cremonese a Pavia, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, I (1901 ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] che poteva essere edificante o liturgica, didattica (scuola di grammatica o universitaria) o professionale, sia infine in alcune scene , Arabic Paleography. The Development of Early Islamic Scripts, Ars islamica 8, 1941, pp. 65-104; A. Grohmann ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] la fama di maestro della retorica ecclesiastica e dell’ars predicandi postridentina che il frate si guadagnò sul campo , 4766). In Francia ebbe comunque agio di comporre una grammatica francese e degli annali delle guerre civili (entrambi perduti) ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] Katzenellenbogen, 1964), lo schema pone alla sua base la Grammatica, madre di tutte le Arti; le sue ramificazioni, sui personaggi femminili (Salterio di Bianca di Castiglia, Parigi, Ars., 1186; della regina Ingeborga, Chantilly, Mus. Condé, 1695 ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...