ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] lingue classiche comparate (quella che era la cattedra di grammatica greca e latina). Dall’anno accademico 1930-31, a commentate della Poetica di Aristotele (Torino 1927, 19452), dell’Ars poetica di Orazio (Torino 1930 e numerose ristampe fino al ...
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TERRISIO di Atina
Fulvio Delle Donne
TERRISIO di Atina. – Poche sono le informazioni sulla vita di questo importante retore e letterato (dictator), il cui luogo di nascita, come indica il toponimico, [...] là dove circa un secolo prima era nata l’ars dictaminis), impose un ineludibile modello di tradizione retorico- che nel 1240 circa indirizzò agli studenti e ai maestri di grammatica dello Studium di quella città per consolarli della morte di Bene di ...
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VALLA, Nicolò
Alessandra Tramontana
– Nacque ad Agrigento, come attestano il costante riferimento alla città di origine nell’intestazione delle epistole prefatorie delle sue opere a stampa e il rimando [...] Valla ricorda il «lauriger Schifaldus», cui tanto «sua adolescentia debet» (Ars metrica, Firenze 1500 circa, cc. [a1]v-a2r), e ne . Morandi, Lorenzo il Magnifico, Leonardo da Vinci e la prima grammatica italiana, Città di Castello 1908, p. 36; G. De ...
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Folchetto (Folco) di Marsiglia
Antonio Viscardi
Poeta provenzale (m. nel 1231), vescovo di Tolosa (1205), partecipò alla crociata contro gli Albigesi; di lui restano 27 composizioni tra canzoni e sirventesi.
Esponendo [...] dialettica ". Senza dubbio le scuole del Trivio - grammatica, retorica, dialettica - F. ha assiduamente frequentato, intesse di motivi sentenziosi derivati dagli auctores - specialmente dall'Ars amandi, dagli Amores, dalle Metamorfosi di Ovidio - e ...
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terminare [pass. rem. III plur., in rima, terminonno]
Usato come verbo transitivo, ha il valore di " delimitare ", " segnare il confine ", " limitare ", e, per traslato, " definire "; insieme vale " [...] PROBABILE), si tenga presente una delle tante definizioni medievali di ‛ ars ' (cfr. Logica ‛ Cum sit nostra ', ediz. L. XIII si paragonano le proprietà della Luna e quelle della Grammatica; la Grammatica, infatti, secondo D., è da comparare al cielo ...
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ZACCARIA di Martino
Giorgio Tamba
ZACCARIA di Martino. – Nacque forse a Bologna poco dopo il 1207. Il padre Martino, originario della massa ove alla fine del secolo XII il Comune di Bologna fece sorgere [...] figura e l’opera di Zaccaria nel quadro della scuola di ars notariae attiva nello Studio di Bologna nella seconda metà del secolo XIII maestro nella scuola: consigli pratici e nozioni di grammatica si trovano uniti a casus, distinctiones, notabilia, ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] di un vero repertorio comprendente madrigali per ogni possibile situazione della "ars amatoria" di corte. In essi l'autore manifesta il più grande . Ricevette una prima educazione alla scuola di grammatica musicale del duomo di Ferrara. Fra il 1522 ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] Tricarico, dove è sepolto s. Potito, martire lucano, apprese la grammatica dal precettore Filippo Stella; più tardi visse a Napoli, dove predicò auctoritate principis,abundantia).
La terza parte, o Ars catholice regnandi, affronta in dieci libri il ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] . Dorati Da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli pp. 69 s.; K. Friis-Jensen, Commentaries on Horace's "Ars of Poetry" in the incunable period, in Renaissance Studies, IX (1995 ...
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SYON
Simona Gavinelli
(Sion, Symon, Simon). – La grafia prevalente – alternativa a Sion come forma sincopata di Symon/Simon – deriva dal testamento di questo magister, tradito in un estratto originale [...] pure la versificazione e alcune prescrizioni di ars dictandi, con esempi di lettere che includevano VII (1988), pp. 33-59 (in partic. p. 47); S. Gavinelli, Lo studio della grammatica a Novara tra l’VIII e il XV secolo, in Aevum, LXV (1991), 2, pp. ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...