SETTIMULEIO CAMPANO, Antonio
Paolo Pellegrini
– Soprannominato il Campanino per distinguerlo dall’omonimo vescovo Giovanni Antonio Campano, nacque a Bauco, nei monti Ernici (nel Lazio), probabilmente [...] note nel Corsiniano 1839 43 F 21 (Lunelli, 1997, p. 1216 e tav. XXV); il Vat. Chig. L.VI.203 che ospita l’Arsgrammatica di Diomede; il Marciano Z. lat. 339 che raccoglie i Poliorketica di Erone di Bisanzio e l’Orazione funebre di Demostene nella ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] acquistò solida fama di dottrina, tanto da essere definito da Lorenzo Astemio "iuvenis utriusque linguae doctissimus" nella prefazione all'Arsgrammatica di Donato, da questo pubblicata a Fano nel 1503. Nel 1507 il C. si sposò con Battista Negusanti ...
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virtuoso (vertuoso)
Vale " dotato di virtù ", o " pieno di virtù " e quindi capace di operare in modo conseguente alla propria natura, la virtù (v.) essendo l'intima " potenzialità " naturale di cui una [...] maggiore è l'armonia e la rispondenza tra le parti, e quanto più realizza di ‛ congruitas ' (la ‛ congruitas ' è studiata dall' ‛ arsgrammatica '); e poiché il latino è perpetuo (I V 7) e molte cose manifesta concepute ne la mente che lo volgare far ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] ; F. Brunhölzl, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, I, München 1975, p. 257; A. Lentini, Ederico, e la sua "ArsGrammatica", Montecassino 1975, pp. 196, 208; P. Delogu, Il Regno longobardo, in Storia d'Italia (UTET), a cura di G ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] dell'arianesimo presso i Longobardi, in L'età longobarda, I, Milano 1966, p. 182; A. Lentini, Ilderico e la sua "Arsgrammatica", Montecassino 1975, p. 208; P. Delogu, IlRegno longobardo, in Storia d'Italia (UTET), a cura di G. Galasso, I, Torino ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] contro un ideale di arte ‘inutile’ e in favore di rigide regole di grammatica e di metrica: F. de Malherbe (1555-1628) rappresenta con la sua mondano designata come Ars nova, contrapposta all’indirizzo duecentesco denominato Ars antiqua. Sotto l ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] (così detta in contrapposizione alla l. antiqua, comprendente ars vetus e ars nova). Una duplice tradizione letteraria si stabilì in quel tempo nell’ambito della l. tre momenti: una pura grammatica l. o teoria del significato, una pura analitica ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] prognostica, commentarî agli scritti ippocratici, filosofia e grammatica. A noi ne sono pervenute 108, parte nella è quella del Kühn (Lipsia 1821-33). n Durante il Medioevo l'Ars medica fu nota, nella trad. latina di Costantino Africano e citata col ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] retore dalla Spagna a Roma, studiò con Remmio Palemone e Domizio Afro grammatica e retorica; tornò poi in Spagna, ma nel 68 era di nei successivi VIII-XI. Il XII, ormai esaurita l'ars, svolge la metodologia per quanto concerne le qualità naturali dell ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] . Frutto del suo insegnamento di retorica nella scuola cassinese fu il Breviarium dictaminis, che fa di A. l'iniziatore dell'ars dictandi che ebbe poi tanta importanza e sviluppo nei secoli successivi. Altre opere note di A. sono i Flores rhetorici ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...