PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] nota da un unico ms. di Lorsch: Paolo però ne aveva un esemplare con sé, perché la utilizzerà Ilderico per la sua Arsgrammatica, in cui figura anche la suddivisione dell’oratio in sette parti presente in una delle glosse paoline a Isidoro (Dell’Omo ...
Leggi Tutto
ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] . 2 del Casin. 299 (Adacher, p. 190).
Tutto questo, se da una parte consolida la dipendenza di I. autore dell'Arsgrammatica dal magistero di Paolo Diacono, dall'altra conferma pure l'origine cassinese del ms. 299, di recente corroborata da Francesco ...
Leggi Tutto
PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] , 2012, p. 415).
La seconda opera che si può attribuire con certezza a Papias è, come si è detto, un’Arsgrammatica, la cui data di composizione rimane ignota. Si tratta di una fortunata riduzione delle Institutiones di Prisciano di Cesarea. Quel che ...
Leggi Tutto
PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] Alcuino e dal resoconto storiografico di Eginardo si evince dunque che, alla corte del re franco, l’arsgrammatica (disciplina verso cui il sovrano mostrava particolare interesse per preoccupazioni di carattere personale non meno che per motivazioni ...
Leggi Tutto
COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] acquistò solida fama di dottrina, tanto da essere definito da Lorenzo Astemio "iuvenis utriusque linguae doctissimus" nella prefazione all'Arsgrammatica di Donato, da questo pubblicata a Fano nel 1503. Nel 1507 il C. si sposò con Battista Negusanti ...
Leggi Tutto
FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] ; F. Brunhölzl, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, I, München 1975, p. 257; A. Lentini, Ederico, e la sua "ArsGrammatica", Montecassino 1975, pp. 196, 208; P. Delogu, Il Regno longobardo, in Storia d'Italia (UTET), a cura di G ...
Leggi Tutto
Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] . Frutto del suo insegnamento di retorica nella scuola cassinese fu il Breviarium dictaminis, che fa di A. l'iniziatore dell'ars dictandi che ebbe poi tanta importanza e sviluppo nei secoli successivi. Altre opere note di A. sono i Flores rhetorici ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] prognostica, commentarî agli scritti ippocratici, filosofia e grammatica. A noi ne sono pervenute 108, parte nella è quella del Kühn (Lipsia 1821-33). n Durante il Medioevo l'Ars medica fu nota, nella trad. latina di Costantino Africano e citata col ...
Leggi Tutto
Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] retore dalla Spagna a Roma, studiò con Remmio Palemone e Domizio Afro grammatica e retorica; tornò poi in Spagna, ma nel 68 era di nei successivi VIII-XI. Il XII, ormai esaurita l'ars, svolge la metodologia per quanto concerne le qualità naturali dell ...
Leggi Tutto
Grammatico latino (4º-5º sec. d. C.); maestro di grammatica a Roma, famoso interprete di Virgilio, di cui scrisse un prezioso commento giuntoci in varî mss. dal 9º sec. Questo contiene una Vita di Virgilio [...] maior e all'Ars minor di Donato; commento, come quello a Virgilio, molto sfruttato nelle età seguenti. Sono attribuiti a S., ma non in modo certo, anche altri scritti: De finalibus, De centum metris, De metris Horatii, Glossae Servii grammatici. Il ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...