FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] di esposizione delle leggi della metrica latina, l'Ars metrica e lo pubblicò probabilmente tra il 1510 e silloge di vari scritti su Roma antica e nuova (De Roma prisca et nova, Romae 1523), tra i quali spiccava quello dell'Albertini. Pure le voci ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] (ma anche sottoruolo) fu, nel febbraio 1921, l'Ars veneta diretta dal Giachetti, composta di quasi tutti giovani, ne interpretò un'altra, come nel caso dell'Avaro e della Casa nova, nella quale fu uno "stupendo" Cristoforo, al teatro La Fenice di ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] degli Elementa Euclidis ad usum Novae Academiae Nobilium Senensium nova methodo et succincta demonstrata..., Senis a una serie di Dissertationes e non va tout court identificato con l'Ars magna di cui fa menzione il Gimma. Se il De origine rerum, ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] the classical tradition. Essays in Medieval and Renaissance literature, Oxford 1990, pp. 211-231; R. Alhaique Pettinelli, "Ars antiqua" e "nova religio": gli autori dei "Coryciana" tra classicità e modernità, in Tra antico e moderno. Roma nel primo ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] 86, 102, 122, 166, 274; G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXX, Venetiis 1792, col. 1237; XXXI, ibid. 2, pp. 53-99; S. Heimann-Seelbach, Ars und scientia: Genese, Õberlieferung und Funktionen der mnemotechnischen ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (v. vol. IV, p. 289)
P. Moreno
La conoscenza della personificazione si è giovata della scoperta di un'iscrizione relativa al culto (v. vol. VII, p. 1116, s.v. [...] Beauty, in AJA, LXXXII, 1978, pp. 163-171; A. Nova, Occasiopars virtúfis. Considerazioni sugli affreschi di Francesco Salviati per il Cardinale , 1991, pp. 307-316; R. Robert, Ars regenda amore. Séduction érotique et plaisir esthétique: de Praxitèle ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] poesia, che ben conosceva la filosofia e i precetti dell’ars eloquendi, esigente e severo con gli allievi, ma estraneo 29 giugno 1497 risale, invece, una «confirmatio et nova concessio bonorum stabilium e mobilium Polinori Ranocii Rencii marrani ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] ad A.M. Cinughi e alla di lui moglie Lucrezia Trecerchi); l'Opera nova della vita et morte della diva et seraphica s. Catharina da Siena. In elego carmine editum, stampato in uno con l'Ars metrica. De quantitate syllabarum in componendis versibus ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] ad Herennium e alla Poetria nova di Goffredo di Vinsauf, con richiami anche all’Ars poetica di Orazio, a Guido , IX, Firenze 1999, p. 79; G.C. Alessio, L’ars dictaminis nel Quattrocento italiano: eclissi o persistenza?, in Rhetorica, XIX (2001 ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] (edita a Pisa nel 1755). Vi affermò che la "ars critica, disciplinarum ferme omnium administra", non ammette superficialità, imponendo iuris civilis (Pisa 1758), appoggiate a una citazione della Nova methodus di G.W. Leibniz. Chiarì che non pensava ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
musicista
muṡicista s. m. e f. [der. di musica] (pl. m. -i). – Chi professa l’arte della musica, soprattutto come compositore: i m. italiani; i m. dell’Ars nova; o anche come suonatore di uno strumento: fare il musicista. Con sign. più ampio,...