ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] Tiby per la bizantina; U. Sesini, F. Liuzzi, A. Bonaccorsi, E. Li Gotti per l’arte trovadorica, per la laudistica e per l’Arsnova; F. Torrefranca, F. Ghisi, F. Mompellio, G. Cesari, G. Benvenuti, G. De Valle de Paz, mons. R. Casimiri, G. Pannain, E ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] nella sua essenza, con la sua letteratura classica, il suo dolce stil novo nella poesia, nelle arti figurative, nell'arsnova della musica fiorentina: questo nell'età che ha per rappresentanti i più grandi artisti italiani, Dante e Giotto. Basta ciò ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di A. Willaert).
In questo ambiente musicale, durante il sec. XV si veniva svolgendo, come nuova forma della precedente Arsnova (che a Padova ha con Marchetto, una fioritura importante), la vita d'una musica popolaresca per il tono, artistica per ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] dotta, son cose assai note di Toscana, come le sacre rappresentazioni, i drammi liturgici, le giostre. L'arsnova fiorentina del Trecento, le melodie del popolo con le commedie madrigalesche, le favole pastorali, contribuirono certo alla formazione ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] un Bartolomeo e un Iacopo bolognese rappresentanti e seguaci dell'ArsNova fiorentina, e di entrambi, per tal modo, ci è che qualche bolognese di quell'epoca lo paragonò a una "stalla nova".
L'inaugurazione avvenne la sera del 26 maggio 1763 con l' ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] i valori delle note gregoriane. (Procedimento analogo a quello dell'ornamentazione d'una melodia semplice, che si trova nell'Arsnova italiana del '300, passa poi nella scuola borgognona, e di là nella prima scuola fiamminga). La prima testimonianza ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] tenùri, cioè di due piedi. Il principale viene infatti chiamato a volte anche tenore, forse per diretto influsso dell'Arsnova fiorentina, che assegnava all'organo il compito di eseguire la parte del tenore nell'elaborazione strumentale dei mottetti ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] pubblicato nel 1913) è rappresentato un personaggio che intramezza assolo per arpa e madrigali e ballate di maestri dell'Arsnova.
Durante il Rinascimento, come l'arpa continuò a godere del maggior favore nelle corti dell'Inghilterra, della Francia e ...
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In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] dell'epoca antecedente al sec. XIV, assai più svelti e leggeri essi si mostrano, tosto che lo spirito dell'arsnova italiana si manifesta nelle musiche polifoniche dell'aureo Trecento. Nelle ballate, nelle canzoni di Francesco Landino e degli altri ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] illuminanti, in questo senso, sono i momenti di transizione in cui le teorie degli innovatori, come P. de Vitry (Arsnova, 1320 ca.) o G. Caccini (Le nuove musiche, 1601), provocarono una fioritura di opere in difesa del gusto corrente ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
musicista
muṡicista s. m. e f. [der. di musica] (pl. m. -i). – Chi professa l’arte della musica, soprattutto come compositore: i m. italiani; i m. dell’Ars nova; o anche come suonatore di uno strumento: fare il musicista. Con sign. più ampio,...