Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] . Nacque in Francia nel 13° sec. presso i discantisti dell’Ars antiqua e presso i trovatori, come composizione a 2 o a compresa quella del tenor, quasi sempre di carattere profano. Durante l’Arsnova (14° sec.) il m. si avviò al genere religioso, pur ...
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Il canto a voce sola (eseguito sia da una, sia da più persone) con o senza accompagnamento. Secondo alcuni studiosi, dall’antichità sino al 9° sec. d.C. la musica fu essenzialmente monodica: di tale genere [...] , per distinguerlo e contrapporlo a quello polifonico. Il nuovo stile fu praticato per la prima volta nel 14° sec. dai musicisti dell’Arsnova fiorentina e poi, tra la fine del 16° e l’inizio del 17° sec., dai membri della Camerata de’ Bardi (➔ Bardi ...
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Musicista (sec. 14º), fiorito alla corte di Verona (1329-51). Compose madrigali, cacce, canzoni, ballate (in tutto ne conosciamo 28), contenute in codici varî in Italia, Francia e Inghilterra; è considerato [...] uno dei maggiori esponenti dell'Arsnova fiorentina. ...
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Musicista del sec. 14º, attivo alla corte dei Carrara, considerato, con le sue musiche a 2 e 3 voci (manoscritti a Parigi, Londra, Firenze), tra i migliori esponenti dell'Arsnova. ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] esponenti della musica f.: G. Dufay, che sviluppò la polifonia dallo stile ancora vagamente vocale-strumentale, ereditato dall’Arsnova italo-francese, verso la purezza della vocalità assoluta; J. Ockeghem e J. Obrecht, presso i quali il canto ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. [...] ’Oriente e dalle fonti ebraiche, sia il c. monodico dei trovatori, trovieri e Minnesänger. Nel 14° sec. con l’Arsnova si ebbe una valorizzazione della musica rispetto al testo e nel Rinascimento prevalse la pratica polifonica contrappuntistica.
Nei ...
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Economia
Effetto di i. (o effetto di dimostrazione) Espressione riferita alle scelte di consumo che non sono prese in base al livello di reddito e dei prezzi, ma per i. dei consumi sostenuti da vicini, [...] il più importante stilema della polifonia contrappuntistica, alla base di forme come il conductus dell’Ars antiqua e la ‘caccia’ dell’Arsnova; il mottetto e derivati nel Rinascimento; la ‘fuga’ nella musica barocca, costituendo in tutti i ...
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poèma sinfònico Composizione musicale per orchestra derivata dalla cosiddetta musica a programma, che si prefigge di evocare vicende drammatiche o ambienti di natura o caratteristiche figure della storia [...] o della leggenda. Esempi ante litteram si ebbero fin dal Medioevo (le Cacce dell’Arsnova) e, sempre più frequenti, nel Rinascimento (le Canzoni francesi, specialmente le Battaglie), nel barocco (i quadretti di genere dei clavicembalisti francesi, le ...
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Sistema di misurazione delle durate musicali, sviluppatosi in Europa con la diffusione della polifonia, dall’11° sec. (Ars antiqua) agli inizi del 16°. I rapporti tra le durate variarono a seconda delle [...] della perfezione ternaria, tranne che in determinate combinazioni. Nel 14° sec., riapparendo alla luce i ritmi binari (Arsnova), si provvide alla valutazione delle varie durate mediante indicazioni dirette (i segni italiani di misura ternaria o ...
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Musica
L’associarsi di una parte strumentale a un’altra voce (vocale o strumentale) più importante ai fini estetici: la parte d’a. può essere obbligata, e cioè costitutiva e liricamente necessaria, o soltanto [...] successione di suoni (eterofonia). Escluso nel gregoriano e poco usato nel Medioevo (fuorché in molte musiche dell’Arsnova) l’a. divenne elemento fondamentale con la monodia (➔) secentesca.
Scienza militare
In artiglieria, tiro di a., azione ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
musicista
muṡicista s. m. e f. [der. di musica] (pl. m. -i). – Chi professa l’arte della musica, soprattutto come compositore: i m. italiani; i m. dell’Ars nova; o anche come suonatore di uno strumento: fare il musicista. Con sign. più ampio,...