La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] secondo è 'attivo' (cap. 62).
La grammatica include anche l'ars dictandi e la poetica (e ha riferimenti a Orazio e a Gundisalvi). andato definendo il metodo scolastico; l'arrivo della logica nova (cioè delle opere dell'Organon di Aristotele non usate ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e con T. Perelli, curò il testo latino del Nova plantarum genera (Florentiae 1729), opera principale del Micheli The Masonic Lodge in Florence in the Eighteenth Century, in Ars Quatuor Coronatorum (Transactions of the Lodge Quattuor Coronati), London ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] è ormai secolarizzata, come testimonia il fatto che nell’Ars grammatica di Elio Donato compaia una sezione dedicata alle figure ragioni che portano a ritenere che ➔ Dante conoscesse la Poetria nova. È certo d’altronde che Dante conobbe la Retorica di ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] leggiadre" (nell'ordine di Ch: G., Cavalcanti e Dante [Vita nova, rime]). Oltre alla serie delle canzoni (completa di I, in Al cor gentil, dove l'amore viene definito per similitudini tratte da: ars venandi (vv. 1-2); teoria della luce (5-10, 39-40 ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] dizioni "Iohannes Virgilianus natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti Salvatoris" (in Pietro da dantesco, XXVIII (1925), pp. 266-73; p. O. Kristeller, Un'"ars dictaminis" di G. D., in Italia medioevale e umanistica, IV (1961 ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] C., ibid. 1625; Conclusiones Mathematicae, Medicinae, Ars poeticae, et Musicae. Vulgariter et grossolaniter disputate et acuto vien fatto homo di corte e Regio Consigliero. Opera nova et di gratissimo gusto, Milano 1606 (questa prima edizione è ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] caso specifico di sostituzione parte-tutto/tutto-parte, come nell’Ars versificatoria di Matteo di Vendôme (XI sec.; cfr. Faral la sua labbia si mova
un spirito soave pien d’amore
(Vita nova XXVI, 12-13)
dove labbia è sineddoche per volto (parte-tutto ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] di un testo, come afferma Matteo di Vendôme nella sua Ars versificatoria (fine XII secolo) (Faral 19622: 168).
Pur 39)
… Ahi come
come passata sei,
cara compagna dell’età mia nova
mia lacrimata speme (vv. 52-55)
La riflessione successiva ha permesso ...
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Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] un'esperienza giovanile; dall'altra, la tradizione dell'ars dictandi e della prosa d'arte, il linguaggio psicologia intrisa di emozione lirica. Il vicino modello stilistico della Vita nova incomincia a farsi qui, almeno a tratti, più mosso e ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] , / qé del proenzalesco / no m'acresco: ‒ e fôra cosa nova, / q'om non trova ‒ sirventés lombardesco [Poiché né neve né Volgari", 36, 1990, pp. 57-71; F. Bruni, L''Ars dictandi' e la letteratura scolastica, in Storia della civiltà letteraria italiana ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
musicista
muṡicista s. m. e f. [der. di musica] (pl. m. -i). – Chi professa l’arte della musica, soprattutto come compositore: i m. italiani; i m. dell’Ars nova; o anche come suonatore di uno strumento: fare il musicista. Con sign. più ampio,...