ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] sentenze dell'Etica nicomachea, seguendo così l'esempio dell'Ars moralis del Lefèvre d'Étaples; e ancora durante il
La morte di Carlo VIII nel 1498 occasionò naturalmente altre opere poetiche. Oltre a lamentare la morte del re in un poemetto latino ...
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Valerio Massimo
Giampietro Marconi
Storico latino (I° sec. a.C. - I° sec. d.C.), autore di Factorum et dictorum memorabilium libri IX, una raccolta di carattere aneddotico-morale che ha scopi chiaramente [...] Pietro, V. (IX II, ext. 9), Orosio (I XX 1-4), Ovidio (Ars am. I 653-656, cui è stato aggiunto Trist. III XI 41-54). La storico notato nudo e crudo si mostra privo di quella tonalità poetica che, sola, può permetterci di scegliere tra una fonte e ...
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Alfieri, Vittorio
Francesca Fedi
Poeta e scrittore, nato ad Asti nel 1749 e morto a Firenze nel 1803. Le circostanze in cui A. si accostò alle opere di M. ebbero un peso decisivo nell’orientarne la [...] . uno studio approfondito, senza tralasciare la produzione poetica, e ispirandosi a quella teatrale per la che di filosofia politica, insomma, M. fu per A. un maestro di ars dictandi, lodato ed emulato per il suo dire «originalissimo e sugoso» (Vita ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] E nemmeno fu estraneo alla sua lezione il realismo poetico di E. Treccani. Come non va sottovalutato che (con bibl.); L'Espresso, Roma, 30 giugno 1963; L. Budigna, A.C., in D'ars agency, IV(1963), 5, pp. 54-57; G. Ballo, La linea dell'arte ital. ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] , anelli
Maria Goretti = rigettò amori
anagrams = Ars magna
fioca protesta = fiato sprecato
La definizione può prima strofa dell’ode “A Silvia”) l’anagramma o paragramma poetico non è tenuto a rispettare rigorosamente la parità dei fonemi; inoltre ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] Basilea; nuova ed. 1579, dedicata al granduca Francesco I), Poetica (Firenze 1560, dedicata a Cosimo I; nuova ed. 1573 La Colombaria’, LXV (2000), pp. 111-171; G. Avezzù, Eschilo e l’ars critica di P. V. Note preliminari, in Lexis, XIX (2001), pp. 93- ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] favore, e dimostrando di comprenderne a fondo la poetica, Pastoris fu infatti tra i primi sostenitori del F. P.: un esempio di reimpiego del secondo Ottocento piemontese, in Ars auro gemmisque prior. Mélanges en hommage à Jean-Pierre Caillet, a cura ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] fini conoscitivi e didattici. Ad es., l’Ars poetriae di Gervasio di Melkley distinguerà tra translatio ritrova una imponente vitalità come lingua di comunicazione.
Aristotele (1999), Poetica, a cura di A. Barabino, Milano, Mondadori.
Cicerone, Marco ...
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Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] Sul 'divorzio tra musica e poesia' nel Duecento italiano, in L'Ars nova italiana del Trecento, IV, a cura di A. Ziino, Certaldo , Torino 1992, pp. 158-175.
R. Antonelli, La scuola poetica alla corte di Federico II, in Federico II e le scienze, ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] , ne fu presto distolto, oltre che dalla propria educazione poetico-letteraria, da alcuni professori della facoltà di lettere, il seguendo un'interna e personale armonia suggeritagli dalla sua ars dictandi oraziana e italiana; sia, e soprattutto, ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...