Frontino, Sesto Giulio
Antonio Martina
, Scrittore latino, nato verso il 40 d.C.; morì nel 103 o 104. Meritò l'elogio di Tacito che lo definì " uomo grande fin quanto lo permettevano i tempi " (Agric. [...] costrutto d'arte che rispecchi le leggi tradizionali della poetica e della retorica latina. D. passa quindi a -XIII si era formato coi precetti dell'Ars dictaminis per una prosa impreziosita di artifici poetici, enfatica e ritmata, di cui Dante stesso ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] , 19-22 luglio 1975), Certaldo, Centro Studi sull’Ars nova italiana nel Trecento, 7 voll., vol. 4°, 107-147.
Capovilla, Guido (1978b), Occasioni arcaizzanti della forma poetica italiana fra Otto e Novecento: il ripristino della ballata antica da ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] Nel tardo medioevo il termine sarà riportato alla sola tecnica linguistica poetica e si preciserà che l’anadiplosi è meccanismo in base al di un testo, come afferma Matteo di Vendôme nella sua Ars versificatoria (fine XII secolo) (Faral 19622: 168).
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XIII secolo rappresenta il periodo aureo della filosofia scolastica, se si pensa che [...] dal greco fatta da Guglielmo di Moerbeke.
Le traduzioni della Poetica e della Retorica sono filologicamente assai dubbie e alla loro tipico il caso di Raimondo Lullo, la cui ars combinatoria ispirerà pensatori come Leibniz e viene ancora vista ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] P. Datheen (1566). Meno nota, ma di maggior valore poetico è la traduzione del Salterio di M. van Sint-Aldegonde, polifonia dallo stile ancora vagamente vocale-strumentale, ereditato dall’Ars nova italo-francese, verso la purezza della vocalità ...
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Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] di un'esperienza giovanile; dall'altra, la tradizione dell'ars dictandi e della prosa d'arte, il linguaggio illustre della libresca. Strumento di questo compromesso è la prosa poetica del Filocolo, espressione di un lirismo tramato di verità ...
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Poeta e scrittore spagnolo (Barcellona 1939 - Bangkok 2003). Autore nel quale l'ironia, la creazione di miti personali e collettivi, e l'impegno connotano la poesia e la produzione narrativa. V. M. deve [...] a la muerte de mi tía Daniela (1973); Para el viajero que hyue (1991); Memoria y deseo: obra poética 1963-1990 (1996); Ciudad (1997); Ars amandi (2001). Ampia fu anche la sua produzione narrativa, ampiamente tradotta in italiano (Happy end, 1974; El ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] non mai, è riuscito di dividere esattamente un qualsiasi componimento poetico della Bibbia in strofe assolutamente regolari; il che certo dipende prosodica. Diomede (Ars grammatica) e specialmente Mario Vittorino (Ars Palaemonis), entrambi della ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] rhétorique et son histoire, in cui dimostra che l'ars bene dicendi degli antichi è rimasta la migliore pedagogia europea è inseparabile dalla funzione euristica e argomentativa che l'invenzione poetica e oratoria non ha mai smesso di attribuire alle ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] 1905 segg.; Sir W. Armstrong, Art in Great Britain and Ireland (Ars Una: Species mille), Londra 1909; G. Baldwin Brown, The Arts in riceve il suo nome, da A. Pope. Dell'intuizione poetica il Pope possiede solo una limitatissima dose: quella che era ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...