Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] concomitante con quella del latifondo. L'interpretazione letteraria e poetica della v. da Catullo e Orazio fino a Plinio il proprio paesaggio interno realizzato dal giardinaggio, (da quell'ars topiaria che aveva origini orientali e una mediazione ...
Leggi Tutto
CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] 10,5). Analogo nesso ricorre in Aristotele, che rileva nella Poetica come Polygnotos, meglio di Zeusi, si sia concentrato sull'èthos da vicino che ritorna nel locus classicus di Hor., Ars, 361 ss.). L'elaborazione aristotelica non aveva trovato ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] suo debito alla scuola stilnovista, soprattutto nel momento in cui quella poetica, con Cino da Pistoia, tendeva a perdere il suo rigore e si adegua fino ad un certo punto all'immagine di un'ars amandi, a un'antologia di «luoghi comuni». Per tutte le ...
Leggi Tutto
ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] arte: la parola tèchne (cui corrisponde il latino ars) può designare pittura, scultura, architettura come ogni tipo Polit., 1281b, 12).
È comunque Aristotele che, nella Poetica, opera uno spostamento netto verso il senso di «rappresentazione» ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] 1914, pp. 538-541; A. Casella, "Pause del silenzio" di G.F. M., in Ars nova, II (1917-18), 3, pp. 3 s.; G.M. Gatti, Musicisti italiani: G.F F. M., Torino-Roma 1990; J. Noller, M.: una poetica e un'estetica, in Riv. italiana di musicologia, XXVI (1991 ...
Leggi Tutto
ornatus
Pier Vincenzo Mengaldo
La teoria e precettistica dell'o. occupa un posto importante, e talora preponderante, nelle pagine dei trattati di retorica e soprattutto di poetica medievali: ad esempio [...] 'utilizzazione spirituale o civile dei precetti dell'ars dictandi.
Bene da Firenze nel Candelabrum, inquadrando posizione: qui la donna agghindata a sproposito non rappresenta ogni ornamento poetico, ma solo quell'ornamento che non si addice al tipo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] comprende le lettere (filosofia, grammatica, logica, retorica, poetica), la morale, la meccanica e le tecniche. Mentre A common Writing di Lodwick, The Universal Character di Beck, l’Ars signorum di Dalgarno, o l’Essay Toward a Real Character di ...
Leggi Tutto
colore
Domenico Consoli
. Per la dottrina dei c. D. si rifà principalmente al De Anima e al De Sensu et sensato aristotelici, oltre che al De Anima e al De Intellectu et intelligibili di Alberto Magno.
Il [...] 33, 44-45; Apoc. 6, 12-14) ma rinnovato con audace iniziativa poetica che estrae dal c. delle stelle l'idea del pianto: Poi mi parve Palleat omnis amans; hic est color aptus amanti " [Ovid. Ars am. 729]; " tinctus viola pallor amantium " [Orazio Carm ...
Leggi Tutto
GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] tutto il secolo, in concomitanza con la diffusione dell'Ars nova; del serventese G. amplia fino a sette le forme della metrica trecentesca, ibid., pp. 35-52; E. Paganuzzi, L'"arte poetica" di G. e la musica, ibid., pp. 53-65; G. Milan, Esperienze di ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] largo il contributo del C. all'oratoria sacra, prosastica e poetica, secondo l'ideale di quella chiara e monotona semplicità che Esercizi spirituali, Firenze 1661, poi 1684. Anche l'Ars salutis sive Institutio perfecte vivendi (Firenze 1665; Colonia ...
Leggi Tutto
poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...