STROZZI, Lorenzo
Alessio Decaria
STROZZI, Lorenzo. – Fratello maggiore di Filippo (il Giovane; v. la voce in questo Dizionario), nacque a Firenze l’11 agosto 1482 da Filippo (il Vecchio; v. la voce [...] fra l’altro dalla trascrizione di poesie del repertorio dell’Ars nova trecentesca (BNCF, Magl. VII.1041), dall’acquisto alcuni casi ancora ignote. Si ricorderà in primo luogo la produzione poetica, affidata per lo più a due manoscritti, solo in parte ...
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SETTIMULEIO CAMPANO, Antonio
Paolo Pellegrini
– Soprannominato il Campanino per distinguerlo dall’omonimo vescovo Giovanni Antonio Campano, nacque a Bauco, nei monti Ernici (nel Lazio), probabilmente [...] tav. XXV); il Vat. Chig. L.VI.203 che ospita l’Ars grammatica di Diomede; il Marciano Z. lat. 339 che raccoglie i pp. 87-162; P. Cecchini, Giannantonio Campano: studi sulla produzione poetica, Urbino 1995, p. 40; L. Casarsa, Per l’edizione dell’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ovidio e il labirinto della trasformazione. Dal racconto del mito alla scrittura dell'esilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] ne fornisce una salda giustificazione, come quella che dell’Ars Amatoria dà nella lettera ad Augusto che costituisce il secondo libro dei Tristia: tutta la precedente produzione poetica latina (perfino quella più chiaramente augustea come l’Eneide ...
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fictio
Gioacchino Paparelli
Parola adoperata una sola volta da D., in un passo famoso del De vulg. Eloq. (II IV 2 fictio rhetorica musicaque poita), dove costituisce il termine essenziale, la parola [...] come parola strettamente ed esclusivamente legata alle formulazioni di una poetica allegorica e di dare a quest'ultima, per il Medioevo - tis, quaedam forma vel figura: et haec poesis ipsa ars poetandi vel figmentum ").
La piena equivalenza tra f. e ...
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RAO, Cesare
Pietro Giulio Riga
RAO (Raho), Cesare. – A causa della scarsa sopravvivenza di fonti documentarie, le notizie biografiche finora reperite sono alquanto scarse. Rao (anche noto con il nomignolo [...] una manifestazione tra le più significative di quell’ars combinatoria tipica di tanta cultura rinascimentale, calibrata, p. 176); si tratta dell’unica, a oggi nota, testimonianza poetica di Rao. In questo arco di tempo mandò alle stampe molte opere ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] in chiave satirica e retorico-giuridica all'arsdictandi e all'ars notaria.
Vediamo ora di riassumere la trama: i primi steriles fructificare Deo".
In definitiva, nel dare veste poetica a una raccolta di sentenze classiche o bibliche, presentate ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] al 1327. Connessi con l'attività di maestro sono due commenti ovidiani (Expositiones e Allegorie) e un'Ars dictaminis. La sua produzione poetica (in esametri e distici elegiaci) comprende, oltre alla corrispondenza con Dante e ad alcuni testi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura del Medioevo Centrale
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’alto Medioevo [...] documenti provengono da ambienti monastici e anche alcuni fra i testi poetici più antichi si devono in molti casi a iniziativa monastica, di una poesia latina nutrita del modello ovidiano dell’Ars amandi, impegnata a cantare l’amore in termini meno ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] ». Partenio esalta la lingua toscana «quam accurata ingeniosorum ars et diligentia expolivit», non quella di «mulierculae», «propolae questo periodo la principale è il dialogo Della imitatione poetica (Venezia, G. Giolito, 1560), dedicato a Melchiorre ...
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Anonimo Fiorentino
Francesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] in Guido da Pisa): Sallustio, Ovidio (Metamorfosi, anche volgarizzate, Ars Amandi), Tito Livio (nel volgarizzamento), Valerio Massimo, e poi ancora Iacopo, il Lana e Pietro) una " finzione poetica ", elaborata nell'ambito di una deliberata quanto ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...