GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] Vinsauf, è il più importante e diffuso trattato di poetica e retorica dell'età medievale; il secondo, la tragedia Lippi Bigazzi, I commenti veneti all'"Ecerinis" del Mussato e all'"Ars amandi" di Ovidio e i loro autori, in Italia medioevale e ...
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Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] 1959, con Ars, storia di un curato che, a detta di D., aveva fatto per la parrocchia di Ars quello che François sia tematico sia stilistico, di quel movimento.
Il delicato mondo poetico di D. si rivelò compiutamente già nel suo primo lungometraggio ...
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Muse
Divinità sorelle, in numero di nove secondo la tradizione prevalente (che risale a Esiodo), figlie di Zeus e di Mnemosine, alle quali fu attribuita la virtù d'ispirare e proteggere le attività artistiche, [...] sacri alle M. cioè, per metonimia, le M. stesse e quindi l'attività poetica (per il tipo di figura, v. OLTRE). Assai comune è anche il ricordo (Theb. X 873 ss.; cfr. anche Orazio Ars poet. 394-396).
L'interpretazione allegorica più corrente delle ...
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Everardo Alemanno
Francesco Tateo
Poeta e retore (sec. XIII), così soprannominato per distinguerlo da E. di Béthune autore del Graecismus, col quale fu a lungo confuso; è noto come autore di un'arte [...] fatica dell'opera didattica. Scritta perciò in metro elegiaco, questa Ars s'inizia appunto con l'esortazione, rivolta al poeta da . 181-182).
Bibl. - C. S. Baldwin, Medieval Rhetoric and Poetic, Gloucester (Mass.) 1959, 189-191; E. De Bruyne, Études d ...
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anadiplosi
Francesco Tateo
. Figura retorica, consistente nel ripetere all'inizio di una frase o di un verso l'ultimo termine della frase o del verso precedente. Priva di denominazione in Quintiliano, [...] ., ed. Halm, XLI) come reduplicatio e appare nell'Ars versificatoria di Matteo di Vendôme (III 7) nell'esempio le novelle) e nella Monarchia è adoperata in funzione non poetica, ma di chiarificazione concettuale (... adhuc essemus filii irae natura ...
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Matteo di Vendôme
Francesco Tateo
Retore e poeta (seconda metà sec. XII). Formatosi a Tours, forse sotto la guida di Bernardo Silvestre, insegnò grammatica a Orléans, dove compose un'Arte poetica, quindi [...] le numerose opere letterarie che compose, a esser pervenuta sino a noi. L'Ars versificatoria, composta a Orléans prima del 1175, è fra le più notevoli arti poetiche del tardo Medioevo.
Scritta in prosa, ma con numerose citazioni di autori frammezzate ...
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Venite a intender li sospiri miei
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXII 5-6), su schema Abba Abba; cde dce, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella Giuntina [...] lirica). Una liberazione da queste involute raffinatezze di ars dictaminis si ha nella sirima, che procede, P. Boyde, II, Oxford 1967, 158-159; F. Montanari, L'esperienza poetica di D., Firenze 1968², 93. Del sonetto si occupa anche L. Pietrobono ...
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lenitas
Pier Vincenzo Mengaldo
Il sostantivo e il corrispondente aggettivo lenis (leno) rientrano nel sistema terminologico con cui D. definisce un nodo di concetti fondamentale nella sua riflessione [...] opposte qualità linguistiche, dolcezza e asprezza, è qui assunto a precetto di ars dictandi, dietro a cui è facile scorgere la riflessione sopra un'esperienza poetica personale, passata e in fieri, che fa perno soprattutto sull'equilibrata tessitura ...
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Tedaldi, Pieraccio
Michele Messina
Poeta appartenente a una ricca famiglia di antica nobiltà; nacque a Firenze sul finire del Duecento e morì probabilmente nel 1350 o poco più tardi.
Nel 1315 combatté [...] artistica.
La lode di D. è inquadrata nei termini della poetica del Medioevo e a suo confronto sono posti Catone, presunto celebre testo della cultura medievale, Donato, autore di quell'Ars Gramatica che dominò lungamente la cultura dell'età di ...
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irsuto (yrsutus)
Pier Vincenzo Mengaldo
L'aggettivo compare una prima volta in VE I XIV 4: il dialetto di coloro che dicono magara è giudicato da D. talmente yrsutum et yspidum di vocaboli e accenti [...] più immediato è Matteo di Vendôme (ediz. Farai, Ars versif. II 11), benché qui il termine abbia connotazione dell'asperitas, è significativa della fase post-stilnovistica della poetica dantesca, quale si rispecchia chiaramente nel De vulg. Eloquentia ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...