ZUCCALA, Giovanni (Giovanni Battista Zuccala Locatelli)
Brian Zuccala
Primogenito di quattordici figli, nacque il 19 dicembre del 1788 dal possidente Carlo Ambrogio (della storica famiglia lombardo-veneta [...] decisione di dare alle stampe un saggio Sopra l’arte del comporre (Monza 1816) includendovi una traduzione di propria mano dell’ArsPoetica di Orazio, con l’intento di fungere da vera e propria guida per gli studenti, propri e altrui, poi adottato ...
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Quintiliano, M. Fabio
Giorgio Brugnoli
Retore latino (Calahorra 30 - m. dopo 96 d.C.), teorizzatore ed esponente ufficiale della cultura dell'età dei Flavi. Alunno di Remmio Palemone, Domizio Afro e [...] , rispetto alla quale costituirono solo uno sfondo ovvio i grandi classici, la Rhetorica ad Herennium, il De Inventione, l'Arspoetica, magari Isidoro " (Mengaldo). E neppure si può dire che i vari ‛ catalogi auctorum ' sparsi nell'opera di D. siano ...
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Du Bellay, Joachim
Felice del Beccaro
Bellay, Poeta francese (Liré 1522 - Parigi 1560). Studiò diritto ma s'interessò presto di letteratura. A Parigi, dove proseguì gli studi, si legò d'amicizia con [...] a tale tesi opinando un richiamo alla premessa che J. Peletier du Mans scrisse alla sua traduzione in versi dell'Arspoetica oraziana (1545), finché il Villey la destituì d'ogni fondamento dimostrando che la Deffence deriva direttamente dal dialogo ...
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Telefo
Clara Kraus
Figura del mito greco. Le versioni circa le vicende di T., personaggio prescelto a protagonista di numerose tragedie antiche per noi perdute, sono molteplici e discordanti tra loro, [...] casi nei quali la commedia ricorre allo stile tragico e viceversa, D. chiama in causa Orazio, riportando quattro versi dell'Arspoetica (93-96): sicut vult Oratius in sua Poetria, ubi licentiat aliquando comicos ut tragoedos loqui, et sic e converso ...
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RIANO (‛Ριανός, Rhianus)
Augusto Rostagni
Poeta e grammatico dell'età alessandrina, vissuto - a quanto pare - nella seconda metà del secolo III a. C. I biografi antichi lo indicano come contemporaneo [...] ma salta in medias res, e tralascia tutto ciò che non possa produrre effetto poetico, e ai fatti veri mescola quelli puramente fittizî e meravigliosi (cfr. Orazio, Arspoetica, vv. 136-152). In sostanza anche R. (come Apollonio Rodio, e forse più di ...
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VAUQUELIN de la Fresnaye, Jean
Natale Addamiano
Poeta francese, nato a la Fresnaye-au-Sauvage, presso Falaise (Calvados), nel 1536, imparentato con i Du Bellay. Fu discepolo, a Parigi, di Adriano di [...] .
Bibl.: Lemercier, Étude littér. et morale sur les poésies de J. V., Parigi 1889; J. Vianey, V. de la Fr., in Revue des Universités du Midi, 1895; Korval, L'Art poét. de V. de la Fr. und sein Verhältniss zu der ArsPoetica des Horaz, Vienna 1902. ...
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PAOLO da Perugia
Fausto Ghisalberti
Letterato della corte angioina, nativo di Perugia e vissuto sempre a Napoli, dove morì nel 1348. Sappiamo che il suo protettore, re Roberto, lo investì di cariche [...] è lecito arguire da un'abbreviazione rimasta. Si possiedono integri invece, in due codici, i Commenti da lui dettati all'Arspoetica di Orazio e alle Satire di Persio, quest'ultimo importante in specie quale documento dell'indirizzo della cultura ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] e base, della dottrina valgono anche per D. i sacri testi della retorica antica, dalla Rhetorica ad Herennium, al De Inventione all'Arspoetica di Orazio (e quest'ultima, come poi in Ep XIII, è l'unica auctoritas in materia che venga citata: II IV 4 ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] sembrano provare tra l'altro papiri egizi di età ellenistica contenenti esercizi scolastici. Anche a Roma, stando a Orazio (Arspoetica, 325-330), l'aritmetica che s'insegnava ai ragazzi non doveva arrivare molto oltre i computi con le monete; in ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] in modo che ognuna sia al posto che le compete. (A riprova, il Dandolo cita il verso 92 dell'Arspoetica di Orazio: "singula quaeque locum teneant sortita decentem", detto in riferimento alla necessaria distinzione fra i generi letterari). "A ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...