Rettorica [sempre -tt- secondo la grafia medievale, con etimo sentito da rector, non da rhetor; francese, infatti, rect]
Francesco Tateo
Ricordata da D. fra le sette scienze del Trivio e del Quadrivio [...] dell'antichità più divulgate, la citata Rhetorica ad Herennium, il De Inventione di Cicerone e l'Arspoetica di Orazio, che egli cita, ma con le ‛ arti poetiche ' dei secoli XII e XIII (di Giovanni di Garlandia, di Goffredo di Vinsauf, di Everardo ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] lettera a Michelozzi, di datazione incerta, sappiamo che alcuni suoi studenti avevano espresso il desiderio di leggere, dopo l'Arspoetica oraziana, l'Eneide. A tal fine egli chiese all'amico di procurargli il commento a Virgilio di Tiberio Claudio ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] caratteristiche formali (ritmo, elocuzione, figure retoriche) fino a riprodurre l'ordine delle parole. La versione di Orazio, Arspoetica, 141-42 del primo verso dell'Odissea "dic mihi Musa virum..." viene già considerata un'alterazione del dettato ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] V F 21 del XIV secolo (epitome dell’Eneide; epitome delle Metamorfosi ovidiane; Paolo da Perugia, glosse all’Arspoetica di Orazio) e il manoscritto Paris, Bibliothèque nationale de France, 6366, dell’inizio del Trecento (Cicerone, Somnium Scipionis ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] gioventù (Milano s.d.) che egli stesso definì un "corso di metafisica antico e moderno" e, infine, una specie di arspoetica, corredata da esempi tratti da poeti greci, latini ed italiani, che intitolò Della epopea libri due (Padova 1817). Di nuovo ...
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VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] di N. V., in Quaderni della “Critica”, dicembre 1945, n. 3, pp. 20-24; Arazio a lo Mandracchio. Volgarizzamento napoletano dell’Arspoetica di Q. Orazio Flacco. Manoscritto inedito del 18. sec. di N. V., a cura di A. Gentile, Caserta 2000; A. Gentile ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] retorica, fortemente ispirati alla pseudociceroniana Rhetorica ad Herennium e alla Poetria nova di Goffredo di Vinsauf, con richiami anche all’Arspoetica di Orazio, a Guido Fava, per le clausole e il cursus, e, per la sezione de punctis, al trattato ...
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SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] Vallam incidenter (il testo è pubblicato da Noakes-Kaster, 1983).
Più maturo rispetto al lavoro persiano appare il commento all’Arspoetica di Orazio, tramandato dal manoscritto 2.Qq.D.70 della Biblioteca comunale di Palermo; va ricondotto a una data ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] furono i suoi contributi per la storia della estetica antica: oltre alle edizioni commentate della Poetica di Aristotele (Torino 1927, 19452), dell’Arspoetica di Orazio (Torino 1930 e numerose ristampe fino al 1994), del Sublime (Milano 1947; rist ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Orazio: poesia e saggezza di fronte alla precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la sua vasta [...] sulle motivazioni esistenziali che hanno condotto Orazio alla scrittura. L’ultimo libro, infine, cui Quintiliano diede il titolo di Arspoetica, e che solo i moderni hanno aggiunto al libro II come terza epistola, si riconnette al filone teorico che ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico,...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...