ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] ad un decadere dello z., travolto poi dalla conquista di Alessandro e a stento sopravissuto sotto i Seleucidi e gli Arsacidi, mentre motivi iranici emigrano e circolano nel mondo ellenistico e poi nelle file romane, completamente diversi dalle loro ...
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RHAGAI
C. A. Pinelli
Le rovine di R. (o Rhages,oggi Rayy) giacciono a 10 km S-E di Teheran, lungo il percorso della antica via carovaniera che dagli emporî del Mediterraneo conduceva in Asia centrale.
L'acropoli [...] ricostruita da Seleuco Nicatore con il nome di Europos. Durante il periodo parthico divenne la residenza primaverile dei sovrani Arsacidi.
Sotto i Sassanidi il centro abitato fu spostato probabilmente verso E e la città divenne sede di un vescovado ...
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Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] occupata da Alessandro Magno; alla morte di questo fu di Seleuco e dei suoi successori, che dovettero lottare aspramente con gli Arsacidi, finché nel 141 a.C. Mitridate I non se ne impadronì definitivamente. Conquistata da Traiano nel 116 d.C., la B ...
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L'archeologia dell'Iran. Introduzione
Pierfrancesco Callieri
Nella parte che segue, le vicende archeologiche dell'Iran vengono illustrate separatamente poiché è in epoca protostorica che la fisionomia [...] e poi persiano di Susa. L'area degli Zagros a essa adiacente, che ebbe una sua relativa indipendenza nell'età degli Arsacidi, viene ricordata nelle fonti con il nome di Elimaide, che tradisce il legame profondo con l'antica civiltà dell'Elam. La ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] partico e poi di quello sasanide. Dopo la conquista della Mesopotamia, nella seconda metà del II sec. a.C., i sovrani arsacidi non fissarono la propria sede nella metropoli, ma nel piccolo villaggio che sorgeva nei pressi e che si sviluppò fino a ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] lo sfarzo e aggiunge che dall'oro e dall'argento da esso ricavato furono coniate monete per 4000 talenti. Sotto gli Arsacidi la città continuò ad essere residenza reale (Strab., xi, 522; xvi, 743) e sotto i Sassanidi conservò la preminenza fra le ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] - Governando un ampio territorio situato in posizione strategica nel sistema dei traffici commerciali tra Oriente e Occidente, i sovrani arsacidi (metà del III sec. a.C. - primo quarto del III sec. d.C.) erano ben consapevoli della necessità di ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] dei prìncipi Shaka sono imitate da quelle indogreche, e le monete dei Pahlava sono ricalcate su modelli dei Parthi-Arsacidi: portano difatti sul rovescio divinità greche o indiane. Sul dritto delle monete kuṣāṇa, derivate da quelle degli Shaka, i ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] ; su monete ateniesi, tolemaiche, siriache e di Decio (243-251 d. C.) il secondo; su monete dell'armeno Tyrane (96-94 a. C.), degli Arsacidi X, XII, XIV (92-38 a. C.) e infine di Erode il Grande (38 d. C.) il terzo. I cristiani se ne servirono per ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] ed architettonico, trova serî ostacoli nella stratigrafia e perciò non può essere accettata che con gravi riserve.
Coll'epoca arsacide comparve (o ricomparve?) l'uso di seppellire i morti entro la cinta urbana.
I Parthi usavano svariati tipi di ...
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