Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] fino alla disfatta di Crasso (65 a. C.). Da allora fino ad oltre la metà del II sec. d. C. N. fece parte dell'impero arsacide, salvo un brevissimo periodo in cui fu occupata da Traiano (115 d. C.). Nel 165 d. C. i Romani, al comando di Lucio Vero, la ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] un'epidemia costrinse l'esercito romano a ritirarsi. Le ostilità cessarono nel 168 d. C. con la definitiva perdita per gli Arsacidi di cospicui territori di confine.
Nel 191 si ribellò contro Vologese III un suo omonimo: Vologese IV (191-208 d. C ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] 18; Plut., Anton., 34; Cass. Dio, xlix, 15, 4). Essendo la Cyrrestica una regione di frontiera presso il regno degli Arsacidi ed i territorî ancora indipendenti della Commagene e della Cilicia, ed essendo K. in posizione dominante, divenne sede dell ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] i primi re i tipi si ispirano a quelli in uso nelle zecche arsacidi di Seleucia sul Tigri e di Susa, più tardi è solo la epoca parthica, che ha evidenti affinità sia con analoghe costruzioni arsacidi sia con il tempio Kuṣāna di Surkh Kotal (v.). Un ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] possesso dei sovrani Seleucidi per 150 anni circa, fino a quando nel 143-142 a. C. cadde in mano ai Parthi Arsacidi (v. parthica, arte) insieme alle regioni orientali dell'impero Seleucide. Sotto i nuovi sovrani tuttavia, conservò la propria autonoma ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] e alla conquista di sempre nuove province. La sua prima azione bellica fu contro i Kuṣāna, rei di una politica filo-arsacide e filo-romana. Egli travolse e distrusse con selvaggia violenza le resistenze degli avversarî e penetrò a S dell'Hindu Kush ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] ad un decadere dello z., travolto poi dalla conquista di Alessandro e a stento sopravissuto sotto i Seleucidi e gli Arsacidi, mentre motivi iranici emigrano e circolano nel mondo ellenistico e poi nelle file romane, completamente diversi dalle loro ...
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RHAGAI
C. A. Pinelli
Le rovine di R. (o Rhages,oggi Rayy) giacciono a 10 km S-E di Teheran, lungo il percorso della antica via carovaniera che dagli emporî del Mediterraneo conduceva in Asia centrale.
L'acropoli [...] ricostruita da Seleuco Nicatore con il nome di Europos. Durante il periodo parthico divenne la residenza primaverile dei sovrani Arsacidi.
Sotto i Sassanidi il centro abitato fu spostato probabilmente verso E e la città divenne sede di un vescovado ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] occupata da Alessandro Magno; alla morte di questi fu di Seleuco e dei suoi successori, che lottarono aspramente con gli arsacidi prementi alla frontiera, finché nel 141 a.C. Mitridate I non se ne impadronì definitivamente. Conquistata da Traiano nel ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] lo sfarzo e aggiunge che dall'oro e dall'argento da esso ricavato furono coniate monete per 4000 talenti. Sotto gli Arsacidi la città continuò ad essere residenza reale (Strab., xi, 522; xvi, 743) e sotto i Sassanidi conservò la preminenza fra le ...
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