Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] lo sforzo finanziario sperperati in queste operazioni, condotte fra il 1423 e il 1430, mobilitarono centinaia di lavoratori nell'ArsenalediVenezia o sugli argini dei fiumi. I Turchi, informati delle difficoltà della Repubblica, ripartirono all ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] pp. 285-312).
92. Marcello Forsellini, L'organizzazione economica dell'ArsenalediVenezia nella prima metà del Seicento, "Archivio Veneto", ser. V, 7, 1930, p. 73 (pp. 54-117).
93. Cf. i dati di Raffaello Vergani, Gli inizi dell'uso della polvere da ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] . (ove si sottolinea anche l'importanza di lavori compiuti negli arsenali dei provvedimenti levantini nei primi decenni del '300); Giorgio Bellavitis, L'ArsenalediVenezia. Storia di una grande struttura urbana, Venezia 1983, pp. 46 ss.; I prestiti ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] turare gli interstizi tra tavola e tavola del fasciame con stoppa e pece. Cf. Bartolomeo Cecchetti, La mariegola dei calafati dell'ArsenalediVenezia, Venezia 1882, p. X; F.C. Lane, Navires et constructeurs à Venise, p. 89.
140. Circa l'età in cui i ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Dal 1517 alla fine della Repubblica, Torino 1992, pp. 553-555 (pp. 551-681).
105. Giovanni Orlandini, Federico IV re di Danimarca visita l’ArsenalediVenezia (Nozze Dolcetti-Scarpa), Venezia 1900, pp. 14-15.
106. Lina Urban Padoan, Le Forze d’Ercole ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] dei Cinque Savi alla Mercanzia dalla istituzione alla caduta della repubblica, Venezia 1925, pp. 24-28; Marcello Forsellini, L'organizzazione economica dell'ArsenalediVenezia nella prima metà del Seicento, "Archivio Veneto", ser. V, 7, 1930 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] nelle intenzioni originali dell'autore a un trattato separato. Il libro si apre con un encomio all'ArsenalediVenezia, quale luogo di speculazioni filosofiche e al sapere dei tecnici, o 'proti', che vi lavorano. Galilei inizia con il mettere ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] e Postmoderno (ben simboleggiato dall'episodio della Strada Novissima allestita da Paolo Portoghesi alle Corderie dell'ArsenalediVenezia per la Biennale di architettura nel 1980) ne fu l'apoteosi. All'autonomia della forma e all'ideologia del ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] , fu commissionata a Monteverdi la musica (perduta) per I cinque fratelli, sonetti di Giulio Strozzi eseguiti all’ArsenalediVenezia durante un banchetto (8 maggio 1628) in onore del granduca Ferdinando II e del principe Giovanni Carlo de’ Medici ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] 1982, p. 172; B. Pullan, La politica sociale della Repubblica diVenezia. 1500-1620, I, Roma 1982, p. 225; G. Bellavitis, L'ArsenalediVenezia. Storia di una grande struttura urbana, Venezia 1983, p. 65; J. Mc Andrew, L'architettura veneziana del ...
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s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di naviglio militare. 2. Officina...
arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.