DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] raccolta di scritti storicopolitici di C. L. Becker, da lui curata in un volume dal titolo Storiografia e politica (Venezia 1962), di una stessa medaglia, furono in effettì costantemente punti fissi e valori indiscutibili nel complesso arsenale ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] Saffi e F. De Boni, entrando nel Comitato di provvedimento napoletano per Roma e Venezia, di cui divenne ben presto il segretario.
In tale veste di inquadrare gli operai dell'arsenale nell'Associazione economica emancipatrice e di trasformare ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] , nel frattempo ritornata a Venezia, abbia inciso notevolmente nella costruzione di un'identità italiana nel G consegnate le armi messe a disposizione dal governo nell'Arsenale.
Nell'interpretazione delle autorità asburgiche, i fatti ricevettero un ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] dimissioni (25 novembre), presentò ancora un'interrogazione per l'arsenale polese. Fatto segno a pressioni e a minacce, si contro la ratifica del trattato di pace; indisse la sottoscrizione nazionale per la Venezia Giulia e propose la creazione d ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] e Rousseau (pubbl. a Venezia solo nel 1765).
Essa ha per protagonista una giovane di casa Erizzo, caduta schiava dei fine del '63 poté ottenere dal Reggimento dell'Arsenale la carica di sovrintendente di tutti i boschi dell'Istria e iniziò, con ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] risposta G. De Asarta concentrava i propri uomini all'arsenale e lasciava un battaglione, comandato dal F., a guardia in Illiria e nella Venezia (1813-1814), Roma 1930, ad Indicem. Sui fatti di Genova nel 1849, E. Di Nolfo, Storia del Risorgimento ...
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s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di naviglio militare. 2. Officina...
arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.