COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] proprietà anche dei cugini che si trasferiranno a Venezia), "Gloria" di 308 t, e "Marco" di 336 t, costruiti a Trieste il primo nel dell'Arsenale triestino e della nuova Fratelli Cosulich.
Bibl.: Ci si limita a una bibliogr. di base, e di questa ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] delle galere e dell'arsenale. Nel 1590 fu suo aiuto nella "guerra delle scritture" contro Venezia. Alla fine dell'anno, infatti, si recò il D. entrò nel convento dei teatini dei Ss. Apostoli di Napoli, dove prese gli ordini sacerdotali. Ivi morì il 26 ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] raccolta di scritti storicopolitici di C. L. Becker, da lui curata in un volume dal titolo Storiografia e politica (Venezia 1962), di una stessa medaglia, furono in effettì costantemente punti fissi e valori indiscutibili nel complesso arsenale ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] Saffi e F. De Boni, entrando nel Comitato di provvedimento napoletano per Roma e Venezia, di cui divenne ben presto il segretario.
In tale veste di inquadrare gli operai dell'arsenale nell'Associazione economica emancipatrice e di trasformare ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] , nel frattempo ritornata a Venezia, abbia inciso notevolmente nella costruzione di un'identità italiana nel G consegnate le armi messe a disposizione dal governo nell'Arsenale.
Nell'interpretazione delle autorità asburgiche, i fatti ricevettero un ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] dimissioni (25 novembre), presentò ancora un'interrogazione per l'arsenale polese. Fatto segno a pressioni e a minacce, si contro la ratifica del trattato di pace; indisse la sottoscrizione nazionale per la Venezia Giulia e propose la creazione d ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] e Rousseau (pubbl. a Venezia solo nel 1765).
Essa ha per protagonista una giovane di casa Erizzo, caduta schiava dei fine del '63 poté ottenere dal Reggimento dell'Arsenale la carica di sovrintendente di tutti i boschi dell'Istria e iniziò, con ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] risposta G. De Asarta concentrava i propri uomini all'arsenale e lasciava un battaglione, comandato dal F., a guardia in Illiria e nella Venezia (1813-1814), Roma 1930, ad Indicem. Sui fatti di Genova nel 1849, E. Di Nolfo, Storia del Risorgimento ...
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s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di naviglio militare. 2. Officina...
arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.