La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dentro il seno adriatico", poi lo slargarsi dell'epopea marittimo-mercantile. E, in questa scansione, la centralità del di cinque secoli per la buona amministrazione e governo dell'Arsenale [...] (Venezia 1703), la "gran casa di guerra" ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] oggetti della Zecca, degli utensili e delle macchine dell'Arsenale.
Il governo centrale tentò inutilmente di districare una da questo punto di vista la realizzazione della "stazione marittima"(80) che iniziata nell'anno di apertura del canale ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] sin dal XII secolo, le basi della voluta affermazione marittima. D'altro canto il comune, pur imponendo le superiori esigenze dello stato, che si identificarono sempre più con l'Arsenale stesso, non rinunciò ad avvalersi dell'opera degli squeri ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] lunghi e travagliati i lavori per il codice del diritto marittimo, iniziati nel 1748 e conclusi solo nel 1786: il Codice Panciera, L'economia. Nel 1792-1794 gli inquisitori all'Arsenal progettano di abbattere i faggi dei boschi del Cansiglio per ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] il matematico chiamato a rinnovare le prassi dell'Arsenale dietro suggerimento di Zuan Badoer e Daniele Renier, veneziana esposta di recente da Karin Nehlsen von Stryk, L'assicurazione marittima a Venezia nel XV secolo, Roma 1988, pp. 40-46 e ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] Nella promissione ducale l'impegno ad importare frumento per via marittima passa dalle 1.000-2.000 moggia annue del 1229 M. da Canal, Les estoires, p. 47.
97. E. Concina, L'Arsenale della Repubblica, pp. 9 ss.
98. I Capitolari delle Arti Veneziane, II ...
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Immigrazione illegale e attività di soccorso
Stefano Zirulia
Le vicende delle navi Iuventa e Open Arms, i cui equipaggi sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, sollevano la questione [...] dall’art. 10 della Convenzione di Amburgo sulla ricerca ed il salvataggio marittimo (SAR, 1979) e dall’art. 33 della Convenzione internazionale per ad una fattispecie dotata di un arsenale sanzionatorio particolarmente severo mette in dubbio la ...
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arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...