PAO-TING (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Città della Cina settentrionale a 146 km. a SO. di Pechino, lungo la ferrovia Pechino-Han-kow, nella provincia del Ho-pei (Chih-li). È situata su di un subaffluente [...] 60 mila ab. nel 1907, e circa 100 mila nel 1932. Ha un'università fondata nel 1901, una scuola militare, un arsenale militare, industrie moderne, con un traffico fluviale attivo lungo il fiume fino a Tien-tsin. Sotto l'impero manciù era capitale ...
Leggi Tutto
GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] umanistici, nella città ligure il G. fu avviato alle scuole tecniche dal padre, che lo voleva impiegato presso l'Arsenale. Ottenuto l'impiego, conseguì privatamente la licenza ginnasiale e più tardi quella liceale, divenendo ammiratore e amico di ...
Leggi Tutto
ALBERGHETTI
**
Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] di Giambattista, attivo a Venezia nella seconda metà del sec. XVII, rimangono un pilone in bronzo sito davanti alla porta dell'Arsenale (1693), un cannone a Nauplia e due candelabri in S. Giorgio Maggiore in Isola a Venezia. Lungo tutto il corso del ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] e delle vie di comunicazione fino allo scioglimento del conflitto. Secondo Lin Piao, i contadini costituiscono "l'arsenale umano fondamentale" e la campagna rappresenta "il mondo senza confini" dove i rivoluzionari possono agire liberamente; la ...
Leggi Tutto
FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] dieci, così che soltanto più di un anno dopo, nell'ottobre del 1526, fu deciso di concedere al F. un "volto serado" in Arsenale, e la nave fu varata, in un clima di diffuso scetticismo, solo il 28 apr. 1529. Il 23 maggio successivo, alla presenza del ...
Leggi Tutto
GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] dal fatto che lo si riteneva nato nel 1829 - che fosse stato coinvolto nei moti, partecipando all'assalto dell'Arsenale, e che fosse stato perciò arrestato.
Appartenente a una famiglia di armatori e di commercianti che importavano grandi quantità di ...
Leggi Tutto
Nasrallah, Hassan
Nasrallah, Hassan (Ḥasan Naṣr Allāh). – Politico libanese (n. Burj Hammud 1960), capo del partito sciita Hezbollah (Ḥizb Allāh), un’organizzazione politica e militare di matrice fondamentalista [...] lo Stato israeliano sono l’Iran e il regime di B. al-Asad in Siria, che negli anni hanno potenziato l’arsenale militare di Hezbollah in funzione antisraeliana. Leader carismatico, N. ha fatto del Sud del Libano la roccaforte della sua organizzazione ...
Leggi Tutto
MANIN, Giorgio
Pietro Orsi
Figlio di Daniele (v.) e di Teresa Perissinotti, nacque a Venezia il 5 maggio 1831. L'arresto del padre (gennaio 1848) aprì la sua mente alle idee di rivoluzione, e il 17 [...] Manin e Tommaseo. Da allora divenne il confidente del padre, che il 22 marzo lo condusse seco all'occupazione dell'arsenale. Partecipò poi, come ufficiale della guardia civica, a tutte le vicende della guerra. Caduta Venezia, seguì il padre nell ...
Leggi Tutto
Archeologo e numismatico tedesco (Amburgo 1897 - ivi 1971). Laureatosi a Würzburg, scavò a Pergamo con l'Istituto Archeologico Germanico. Prof. nell'univ. di Greifswald (1932-1938), presidente (dal 1954) [...] per dedicarsi completamente agli scavi di Pergamo, di cui era direttore dal 1957. Fra le opere: Die Münzen von Syrakus (1928); Das Temenos für den Herrscherkult (in collab. con F. Krauss, 1937); Die hellenistischen Arsenale (con A. v. Szalay, 1937). ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Parigi nel 1808, morto ivi nel 1866. Allievo del Bosio, ottenne col suo primo lavoro inviato al Salon del 1831 un grande successo: un Orlando furioso, che, per l'abile esecuzione e l'arditezza [...] uno dei migliori esempî della scultura romantica. Il D. S., che fu una delle più brillanti figure del cenacolo dell'Arsenale riunito intorno a Charles Nodier, ritrasse tutti i suoi amici letterati: Hugo, Pétrus Borel, ecc. Le sue opere inviate all ...
Leggi Tutto
s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di naviglio militare. 2. Officina...
arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.