L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] portico e di una corte, disposti sullo stesso asse. Resta incerta l'attribuzione all'uno o all'altro dei complessi dell'arsenale scoperto in uno degli ambienti. Nel X secolo nella cittadella fu eretta la moschea congregazionale, di cui si conserva il ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] marcata fu l'espansione del settore industriale a Venezia, in parte come reazione diretta alle guerre che intensificarono in Arsenale la costruzione di galere e dell'intera gamma di imbarcazioni minori per le flotte fluviali, e la produzione di ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] anche per l'effetto psicologico del fragoroso sprigionarsi di sassi e di fiamme (284).
È vero che Venezia possedeva, col suo Arsenale e con le fornaci e officine del Ghetto ad esso collegate, una delle fonderie da cannoni e una delle fabbriche di ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] (145). Analogamente, notai e scrivani potevano essere impiegati presso uffici pubblici, come il notaio Marco da Padova, all'Arsenale (19 dicembre 1223) o Faraldino, scrivano novarese, alla curia ducale (settembre 1224) (146).
Oltre che centro di ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] di qualche anno più anziano, Erizzo era pure stato savio agli ordini, e quindi provveditore sopra conti, patrono all’arsenal e savio di terraferma, per continuare la carriera durante tutto il primo periodo austriaco (dal 1798 al 1803 membro della ...
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cinema e matematica
cinema e matematica Il matrimonio tra cinema e scienza è di quelli di lunga durata. Risale addirittura alla preistoria della settima arte, alle sperimentazioni fotografiche di P.J. [...] atomica americana e che continuava a sostenere, negli anni della guerra fredda, la necessità di mantenere efficace l’arsenale nucleare degli usa.
Comune alla maggior parte delle opere è la rappresentazione della scienza come una grande potenza ...
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MAURI
Lucia Casellato
(Mauro). – Famiglia di scenografi veneziani la cui attività è stata praticamente ininterrotta per più di due secoli: dalla seconda metà del Seicento fino alla prima metà dell’Ottocento. [...] Francesco Santurini e Gaspare M. i quali, quando non prestavano il loro ingegno al teatro, lavoravano e vivevano all’Arsenale (Bjurström, pp. 29 s.).
Attivo dunque come «machinista» o architetto (in un unico caso è registrato come inventore delle ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] dei pubblici ruoli; nel 1776-78 ancora dei Revisori e regolatori dei dazi; nel 1780-83 deputato alle cose dell'Arsenale e poi magistrato dei Beni inculti designato al prosciugamento delle Valli Veronesi; nel 1783-85 ancora dei Revisori e regolatori ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] ). Qualche mese prima, il 23 maggio, il Senato scrisse al L., che si trovava con la flotta ad Ancona, di inviare all'Arsenale le armi (lance e archi) da lui rinvenute in una nave catturata al largo di Pesaro (con qualche ritardo, sette anni dopo, il ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] dei Greci, di impianto relativamente regolare, che denota la probabile persistenza di un tracciato di origine ellenistica o romana (con arsenale presso il torrione omonimo); a S-O, quello della Zecca, di struttura radiale, con la porta e il bastione ...
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s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di naviglio militare. 2. Officina...
arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.