Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] dogmatum promptuarium, sedes pontificum, imperatorum parens, altrix artium («rifugio della fede cristiana, opera della pietà, arsenale dei dogmi cattolici, sede dei pontefici, genitrice di imperatori, nutrice delle arti»), ma anche totius sanctitatis ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] è poi una situazione paradossale: i "negligentissimi" Spagnoli difettano perennemente di armi e munizioni, poiché "non hanno arsenale, né provvisioni che al tempo del bisogno. E posso affermare che se gli Olandesi […] eccitati dall'ordinario difetto ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] gli impianti portuali e cantieristici della Puglia. Perciò nel maggio del 1282 trenta teridi che si trovavano negli arsenali di Brindisi furono equipaggiate per il combattimento non con personale pugliese, ma con personale proveniente dalla provincia ...
Leggi Tutto
FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] " e di "Accampament" per l'opera Malek Adel, un "Interno di reggia" per la Matilde di Shabran (Soubies, 1913, p.169), l'"Arsenale di Venezia" per il Marin Faliero (Mancini, 1987, p. 113) - si pongono anche al limite estremo di un metodo inventivo che ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] Mss. It., cl. VII, cod. 2245 (= 8784): Andrea Erizzo, Discorsi. Su queste ed altre cariche da lui esercitate: Inquisitorato dell'Arsenal negli anni 1733-34, sostenuto da S.E. N. E. 3º cavalier, Venezia 1755; per la permanenza giovanile alla corte di ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] lì a poco (30 genn. 1502) venne eletto provveditore in armata, ma rifiutò per accettare la nomina a provveditore all'Arsenale. Quindi, il 16 nov. 1503, risultava eletto provveditore a Rimini, città che Pandolfo Malatesta aveva ceduto alla Repubblica ...
Leggi Tutto
DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] il De Angelis, diedero vita a una nuova compagnia che metteva in scena al Metastasio, un teatrino di legno poco lontano dall'arsenale, le commedie di Altavilla e di Petito.
Raffaele morì, probabilmente a Napoli, nel 1879. Dei suoi sette figli, cinque ...
Leggi Tutto
DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] , quasi facce di una stessa medaglia, furono in effettì costantemente punti fissi e valori indiscutibili nel complesso arsenale ideologico del vigoroso e storicamente assai addottrinato polemista politico che, dopo breve e grave malattia, la morte ...
Leggi Tutto
LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] di pareri giuridici, appelli al segretario granducale Andrea Cioli. Chiese di ricoprire incarichi pubblici (come quelli di provveditore dell'arsenale di Pisa e della dogana di Livorno), tentò di entrare nel Collegio di balia di Siena e ripropose l ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] l'imperatore Federico III, quindi fu savio del Consiglio per il primo semestre del 1470 e successivamente provveditore all'Arsenale; savio alla riscossione dei Pubblici Debiti (2 febbr. 1471), il 20 agosto fu eletto ambasciatore d'obbedienza al ...
Leggi Tutto
s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di naviglio militare. 2. Officina...
arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.