CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] fu costantemente presente tra i savi del Consiglio o nel Consiglio dei dieci; nel 1514 venne eletto patrono dell'Arsenale e, dal '17 al '19, provveditore sopra il Monte nuovo, una magistratura che aveva grande influenza nelle operazioni finanziarie ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] portò a Costantinopoli come trofeo, insieme con le teste dei capi cristiani. La pelle del B., sottratta nel 1580 all'Arsenale di Costantinopoli, fu portata a Venezia e conservata come una reliquia nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo.
Fonti e Bibl ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] ital. tutto l'Adriatico, Milano esalta le glorie della Marina, in L'Idea nazionale, 17 dic. 1918; L'ampliamento dell'arsenale di marina, in L'Esercito italiano, 20 marzo 1919; C.Manfroni, Storia della Marina ital. durante la guerra mondiale 1914-18 ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] religioso dell’imperatore: non tollerare nessuna delle credenze irriducibili all’ortodossia
Nei confronti dei pagani l’arsenale legislativo realizzato da Giustiniano è immediatamente e deliberatamente repressivo. Esso si inscrive in una tendenza ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] convergevano e pure scaricavano i rifiuti urbani accumulati nell'attraversamento della città. Nella Kalsa era ubicato l'arsenale, che sarà spostato sul lato settentrionale del porto, quando la "marittima civitatis" (l'odierna piazza Marina) sarà ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] sui generis, dove da un lato c’è uno Stato (anzi, una superpotenza dotata del più moderno e schiacciante arsenale militare) e dall’altro un soggetto non statale, non territoriale; non un esercito e neppure una classica forza guerrigliera, bensì ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] ) e in una regione (l'Asia Centrale) su cui ha per secoli esercitato influenza e perfino dominio, per il suo arsenale nucleare. Il dissesto economico e sociale della Federazione Russa non è per questo superato, ma in questa fase è meno rilevante ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] tra i più grandi architetti militari dell'antichità.
Allo stesso complesso di opere militari dovute a Dionigi appartiene l'arsenale, cui si sogliono attribuire scarsi avanzi sulle rive del porto piccolo.
Il lavoro di intaglio nella roccia, che ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] fu una griglia di complessi religiosi in cui lavorarono maestranze d’oltralpe. Intorno al porto, potenziato da un arsenale, si moltiplicarono fondachi e logge delle colonie mercantili straniere.
Aragonesi e Spagnoli
Travagliata da assedi ed epidemie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] il 2 marzo 1610 (in Sarpi 1961, p. 145) lo definì l’evangelista della curia pur usando gli Annales come arsenale per stilare i consulti e il Trattato delle materie beneficiarie (dove, contro Baronio, tracciò una storia dei vizi dei papi).
Esplicito ...
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s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di naviglio militare. 2. Officina...
arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.