BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] Hannover, del Brunswick, dell'Ungheria e del Tirolo, e affida al Robilant, due anni dopo, una scuola, presso l'Arsenale di Torino, con museo e laboratorio di chimica e metallurgia, istituendo un Magistrato delle miniere: si preoccupa di metter meglio ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] e la corrispondenza tra Fulgenzio Micanzio e sir Dudley Carleton ambasciatore d'Inghilterra, tesi di laurea, univers. di Venezia, facoltà di lettere, a. a. 1979-80; E. Concina, L'Arsenale della Repubblica di Venezia, Milano 1984, pp. 43, 50n. ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] numerose altre cariche: nel 1552 ancora quella di provveditore alle Fortezze; nel 1553 e nel 1556 quella di provveditore all'Arsenal; nel 1553, 1559 e 1560 quella di conservatore ed esecutore delle leggi sugli uffici di S. Marco e Rialto. Ormai ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] , p. 361; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 217-220; E. Concina, L'Arsenale della Repubblica di Venezia, Milano 1984, pp. 51, 53-55, 63 s.; M. Mallett, La conquista della Terraferma, in Storia di Venezia ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] dei quali avevano dato buona prova nelle Fiandre, al seguito delle forze di Luigi XIV), di un buon arsenale con relativo parco di artiglieria e di un'amministrazione militare più efficiente, inquadrata in maniera permanente da commissioni governative ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] circa francesi e l'altra metà di Liegi; fortificò una città ai confini della Normandia, munendola con alcuni cannoni dell'arsenale reale, che marcò con disinvoltura con il suo emblema personale; con il suo esercito prese parte a una scaramuccia non ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] della guerra quanto le armi e munizioni. Il resto degli impianti venne radicalmente trasformato in vero e proprio arsenale, destinato alla fabbricazione dei macchinari necessari alla produzione bellica non più reperibili in quel periodo sui mercati ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] Savona, difese da Alessandro Fregoso, figlio del doge Paolo. In pochi giorni il G. espugnò il vescovato fortificato e l'arsenale e, non senza contrasti con gli altri capitani dell'impresa, in particolare i genovesi Obietto e Giovanni Adorno, fedeli ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] era autore un personaggio vicino a Pio VI, Nicola Spedalieri. Egli utilizzava in chiave tradizionalista e apologetica l’arsenale linguistico e teorico dei philosophes – il diritto naturale, il contrattualismo – ai fini però dell’apologia del primato ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] assieme al senatore Rezzonico per Venezia, dove lo raggiunse il monumento: esso fu posto non più in palazzo ducale ma all'Arsenale. Il Senato veneto, cui il C. si era rimesso quanto al compenso, gli decretò (19 sett. 1795) una pensione vitalizia di ...
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s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di naviglio militare. 2. Officina...
arsenalotto
arsenalòtto s. m. [der. di arsenale]. – 1. In origine, operaio dell’arsenale di Venezia. 2. Nell’uso attuale, operaio di un arsenale marittimo in genere.