Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] malattie tumorali in soggetti esposti al ripetuto contatto con determinate sostanze, principalmente fuliggine, catrame, anilina, arsenico, berillio ecc., e da analoghe osservazioni di ordine epidemiologico. Dallo sviluppo degli studi su questi agenti ...
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IPOTERMIA (dal gr. ὑπό "sotto" e ϑερμός "calore")
Pietro Rondoni
Abbassamento della temperatura corporea sotto la media fisiologica corrispondente all'età, costituzione, ora del giorno, grado d'attività, [...] stati di shock (shock anafilattico, traumatico, da ustione estesa, da veleni a tipo di veleni capillari, come l'arsenico e l'istamina) e di collasso. Può essere dovuta, come nell'assideramento, a eccesso di dispersione termica non sufficientemente ...
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metalloide
metallòide [Der. del fr. metalloïde, dal lat. metallum "metallo"] [STF] [CHF] (a) Denomin. introdotta da J. Berzelius nella prima metà del 19° sec., in contrapp. a metallo, per indicare elementi [...] oggi desueta, preferendosi la locuz. non metallo. (b) Denomin., che s'alterna a semimetallo, degli elementi (quali arsenico, germanio, tellurio, ecc.) che allo stato elementare presentano caratteri vicini a quelli dei metalli, mentre i loro composti ...
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(o onichia) Malattia o alterazione delle unghie (quando il processo morboso è di natura infiammatoria è usato di preferenza il termine onissi). Le o. possono essere provocate da cause esterne, fisiche [...] o interna, sia acute (morbillo, roseola, scarlattina) sia subacute o croniche (sifilide, tubercolosi); da intossicazioni (piombo, arsenico), da malattie cutanee (eczema, psoriasi, lichen) o da turbe trofiche e nervose (morbo di Raynaud, siringomielia ...
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TARTAVALLE
Guido Ruata
. Frazione del comune di Taceno, in Valsassina, situata a 422 m. s. m. a 7 km. da Bellano (linea Milano-Sondrio), con 189 ab. (1931).
Le Terme (507 m. s. m.) si trovano in una [...] pittoresca, tra boschi e praterie: vi sono due sorgenti fredde, solfato-bicarbonatocalciche, di cui l'una contiene ferro e arsenico e l'altra idrogeno solforato. La prima è usata per bevanda, la seconda per bagni, irrigazioni, inalazioni e fanghi ...
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ODORANTI, SOSTANZE
Guido Cusmano
. Esattamente, le sostanze odoranti sono specie chimiche, volatili a temperatura ordinaria, le cui particelle determinano nella reggio olfactoria la sensazione di un [...] (cloro, bromo, iodio, ozono, ecc.), fra i composti inorganici (idrogeno solforato, ammoniaca, ossidi inferiori dell'arsenico, anidride solforosa, acido cianidrico, ecc.) e, particolarmente numerose, fra i composti organici (ossido di cacodile ...
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Medico, nato a Berncastel il 10 luglio 1832, morto a Bonn l'11 gennaio 1913. Ordinario di farmacologia nell'università di Bonn, dove fondò l'istituto farmacologico. Attivissimo ricercatore nel campo della [...] , fu uno dei più autorevoli maestri di questa disciplina nel secolo scorso, e si occupò particolarmente di studî sul chinino, l'arsenico, gli olî eterei e i loro derivati. La sua opera più importante è la raccolta delle sue lezioni di farmacologia ...
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Sono medicamenti che, agendo sulla circolazione locale dell'utero, possono determinare fenomeni congestizî accelerando o esagerando il flusso mestruale. Ma con nessun mezzo è possibile provocare le mestruazioni [...] che non corrisponda al periodo mestruale. Alcuni emmenagoghi agiscono indirettamente sopprimendo la causa dell'amenorrea, p. es. l'arsenico, il ferro e altri tonici nella clorosi. Altri medicamenti, come l'aloe e alcuni drastici e probabilmente anche ...
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Chimico (Freiberg, Sassonia, 1838 - Dresda 1904), prof. (1873) alla Bergakademie di Freiberg, di cui fu anche direttore (1896); è noto per ricerche di chimica organica, di tecnologia chimica (acido solforico [...] (1886). Sotto il suo nome sono indicate varie reazioni e reattivi (reattivo per l'ammoniaca, per gli idruri di arsenico e fosforo, per lo iodio, per la determinazione della durezza delle acque; metodo per la determinazione dell'ossigeno disciolto ...
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Dioscoride
Medico greco di Anazarba (1° sec. d.C.). La sua opera Sulla materia medica in 5 libri, un trattato completo di farmacologia, esercitò grandissima influenza nel campo farmaceutico e medico [...] fino ai tempi moderni. Scrisse anche altre opere sui veleni e sui farmaci. Granuli di D.: locuzione con cui ancora oggi vengono spesso indicati i preparati galenici a base di triossido di arsenico, As2O3. ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...