Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] da minerali costituiti da miscugli complessi di solfuri di ferro e r. associati a composti di ferro, zinco, arsenico, antimonio, bismuto, selenio, tellurio, argento, oro e platino. La metallurgia termica del r. comprende le fasi di arricchimento ...
Leggi Tutto
PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] altre particelle, al fine di capirne il funzionamento e la loro eventuale pericolosità. Si deve ricordare che la presenza dell’arsenico di per sé non è nociva, avendo un effetto persino terapeutico se assunto in piccolissime quantità. Oltre all’esame ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] metalli, con alcuni con reazione violenta (alluminio) o esplosiva (potassio), e anche con non metalli (zolfo, selenio, fosforo, arsenico ecc.); con i composti organici non saturi si addiziona in modo quantitativo, con quelli saturi dà reazioni di ...
Leggi Tutto
. Sotto questo termine, introdotto dall'istologo belga A.P. Dustin, sono raggruppate sostanze che, diverse quanto a provenienza e quanto a struttura chimica, sono tutte capaci di indurre nelle cellule [...] senza plasmodieresi di nuclei anomali poliploidi, è presentato dai derivati dell'arsenico (cacodilato sodico, arseniati e arseniti, arrhenal, arsilene) e soprattutto dalla colchicina e derivati (colchiceina, ossidicolchicina, octoidrocolchicina ...
Leggi Tutto
ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] condizioni in cui opera, e il processo di depurazione è vincolato alla natura del minerale, al costo dei trattamenti.
È stato riconosciuto che arsenico e antimonio possono essere nocivi già a 0,0001 gr. l.; nichelio e cobalto da 0,001 a 0,010 gr. Si ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] dello Yemen). Il nušādir o sale ammoniacale era classificato fra gli spiriti, insieme al mercurio, allo zolfo e all'arsenico (zarnīḫ). Esso si ricava in Natura sotto forma di minerale oppure si può ottenere artificialmente. La varietà di questo ...
Leggi Tutto
Composti chimici contenenti radicali organici in unione con atomi metallici, riducibili alle formule generali del tipo RMe, dove R è il radicale organico (alifatico, aromatico, eterociclico ecc.) e Me [...] tetraetile, Pb(C2H5)4, è usato come antidetonante nei carburanti per motori a combustione interna. Alcuni m. dell’arsenico e dell’antimonio si usano come prodotti farmaceutici; altri, derivati dal mercurio, come fungicidi ecc. I m. sono impiegati ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] i diserbanti è ormai pressoché scomparso l'impiego di alcuni composti inorganici un tempo molto usati: il clorato di sodio, l'arsenito di sodio, il borace.
Da un punto di vista generale si può dire che i composti inorganici risultano oggi largamente ...
Leggi Tutto
Chimico svedese (Stralsund, Pomerania, 1742 - Köping 1786). Compiuti gli studî elementari nella città natale, fece apprendistato (1757) nella farmacia del Liocorno a Göteborg e lavorò in seguito presso [...] stesso periodo scoprì un notevole numero di acidi organici (ossalico, lattico, mucico, malico, ecc.) e inorganici (fluoridrico, arsenico, fosforico, ecc.), diventando uno dei più importanti chimici analitici dell'epoca. Sulla scia delle ricerche di A ...
Leggi Tutto
di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] , cobalto, nichel, molibdeno, silicio, selenio e iodio sono necessari per la maggior parte delle specie viventi, mentre arsenico, bromo, stronzio, bario, cadmio, stagno e tungsteno sono utilizzati soltanto da un numero limitato di organismi. Gli ...
Leggi Tutto
arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...