L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] diretta del predominio della chimica sulla farmacia; tale inclinazione spiega altresì perché la scoperta dello stovarsol ‒ un derivato dell'arsenico ‒, da parte di Ernst Forman (1782-1849), che aprì la strada alla chemioterapia, non abbia mobilitato ...
Leggi Tutto
VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
*
. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] pochi minuti una pressione di circa 10-2 micron. La diminuzione di pressione si può accelerare e accrescere con l'impiego di piccole quantità di fosforo, come indicò Malignani (1894). Analoghi risultati si ottengono con lo zolfo, iodio, arsenico. ...
Leggi Tutto
arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...