Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] si ossida lentamente; con cloro, zolfo e molti metalli si combina direttamente; in acido nitrico si scioglie con formazione di acido arsenico.
L’a. metallico ha poche applicazioni pratiche: è adoperato in lega con il piombo (0,5% di As) per indurire ...
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Sigla di British antilewisite, farmaco impiegato come antidoto dapprima soltanto contro gli aggressivi chimici contenenti arsenico, poi anche negli avvelenamenti da metalli pesanti (piombo, mercurio, [...] oro, ecc.) sotto forma di pomata e per iniezioni. Ha formula CH2SHCHSHCH2OH (2,3-dimercaptopropanolo) ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] , raramente in cristalli, di solito massiccio, granulare, foliaceo o arborescente; quasi sempre contiene altri elementi (arsenico, zolfo, tellurio ecc.). È contenuto, inoltre, in numerosi minerali (bismutinite, bismutite ecc.) e anche, come ...
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Farmacologo tedesco (Berncastel 1832 - Bonn 1913), prof. di farmacologia all'univ. di Bonn, dove fondò l'istituto farmacologico. Sono dovuti al B. vasti contributi alle conoscenze sul chinino, sull'arsenico, [...] sugli olî eterei, ecc ...
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Processo flogistico contemporaneo dell’osso e del periostio. Può essere di natura microbica, e instaurarsi quindi nel corso di malattie infettive generali (tifo, sifilide), micotica (actinomicosi, sporotricosi [...] ecc.) o tossica (intossicazioni da mercurio, fosforo, arsenico). In genere la flogosi del periostio è secondaria alla flogosi dell’osso.
O. tossigena ossificante, lo stesso che osteoartropatia ipertrofizzante pneumica (➔ osteite). ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] ), come avviene in caso di difterite, vaiolo, tubercolosi, brucellosi (p. brucellare) ecc.; intossicazioni esogene (alcol, piombo, arsenico ecc.) o endogene (diabete, gotta); carenze vitaminiche, in particolare di vitamina B1. Spesso più fattori si ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] vari campi dell'igiene pratica gli consentì di mettere a punto un metodo biologico per la dimostrazione della presenza di arsenico in un qualsiasi substrato e rappresentò la base per l'ulteriore sviluppo di quelle che in generale chiamò "bioreazioni ...
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Farmacologo francese (n. Lens 1891 - m. 1958), allievo di M. Delepine, professore di chimica generale al Conservatorio nazionale di arti e mestieri e poi (1937) di chimica analitica e di chimica farmaceutica [...] ; presidente della Società chimica francese. Ha compiuto importanti ricerche su metodi analitici (analisi alla tocca di arsenico, antimonio, stagno, ecc.; determinazione della streptomicina, del numero d'acetile, ecc.), sulla sintesi di composti ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] malattie tumorali in soggetti esposti al ripetuto contatto con determinate sostanze, principalmente fuliggine, catrame, anilina, arsenico, berillio ecc., e da analoghe osservazioni di ordine epidemiologico. Dallo sviluppo degli studi su questi agenti ...
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(o onichia) Malattia o alterazione delle unghie (quando il processo morboso è di natura infiammatoria è usato di preferenza il termine onissi). Le o. possono essere provocate da cause esterne, fisiche [...] o interna, sia acute (morbillo, roseola, scarlattina) sia subacute o croniche (sifilide, tubercolosi); da intossicazioni (piombo, arsenico), da malattie cutanee (eczema, psoriasi, lichen) o da turbe trofiche e nervose (morbo di Raynaud, siringomielia ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...