ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] il contraveleno (Venezia, teatro S. Benedetto, autunno 1794), Arsinoe (Napoli, teatro S. Carlo, 13 ag. 1795), Il (Venezia, Bibl. Museo Correr).
Bibl.: F. Florimo, La scuola di Napoli e i suoi Conservatori, III, Napoli 1882, pp. 22, 58-60, 503; IV, ...
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Figlio (n. 209 - m. 181 a. C.) di Tolomeo IV Filopatore e di Arsinoe III, aveva cinque anni alla morte dei genitori; la madre era stata uccisa dai cortigiani, e la cosa fu tenuta a lungo nascosta. Della [...] III di Siria e Filippo V di Macedonia per dividersi i suoi possessi d'oltremare. Fu dichiarato maggiorenne e incoronato nel dote la Celesiria. Fece concessioni al clero indigeno, e strinse i rapporti con Roma, la quale assunse la protezione del regno ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] cui non si possono citare che le più importanti: quadri profani, come la Liberazione di Arsinoe (1550 0 1570, Dresda, Gemäldegalerie), Susanna e i vecchioni (1560 circa, Vienna, Kunsthistorisches Museum), Venere, Vulcano e Amore (1551 circa, Firenze ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] di Reggio, fu ad Alessandria, sotto Tolomeo II e Arsinoe Filadelfo, poeta aulico e ordinatore per la biblioteca del frutto di questi studi, è perduto). L. fu annoverato tra i sette tragici della "Pleiade" alessandrina e la tarda tradizione gli ...
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Poeta greco di Maronea (fine del sec. 4º - principio del 3º a. C.), rappresentante della poesia licenziosa e mordace detta già dagli antichi cinedologia o ionicologia. Attaccò con le sue poesie satiriche [...] II Filadelfo per le sue nozze incestuose con la sorella Arsinoe; ma Tolomeo lo fece imprigionare e poi annegare. Questo , è una specie di gnomologia tratta dalle opere di S., il quale ebbe fortuna anche presso i Romani (si ricordi il Sota di Ennio). ...
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Figlio (m. 279 a. C.) di Tolomeo I Sotere e di Euridice. Diseredato, riparò (290) alla corte di Lisimaco di Tracia, dove cospirò contro il figlio di lui, Agatocle, ed entrò in urto con la sorellastra Arsinoe, [...] stava per entrare in Lisimachia. Proclamato re di Macedonia, fece pace con Antioco I di Siria e con Pirro, e finse di accordarsi con Arsinoe; invece, entrato in Cassandria, uccise i giovani figli di Lisimaco, meno uno, fuggito in Illiria, mentre ...
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Asceta vissuto in Egitto (fine del 3º sec. - prima metà del 4º sec.); secondo Epifanio, discepolo di Origene. Autore di commenti vetero- e neotestamentarî in greco e copto, sembra, come sappiamo da scarse [...] tendenza encratica, decisamente ascetico-dualista, fu largamente diffusa tra i monaci egiziani, soprattutto nella regione di Arsinoe, a opera dei numerosi discepoli di I. (ieraciti). Da alcuni I. è stato identificato con un omonimo discepolo di Mani ...
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Vescovo (3º sec. d. C.) di Arsinoe (el-Fayyūm, Egitto) che in una Confutazione degli allegoristi (in greco), ora perduta, interpretava l'Apocalisse da millenarista; Dionigi d'Alessandria ne confutò (255) [...] le dottrine (nei due libri Sulle promesse), riconducendo, dopo la morte di Nepote, i suoi seguaci all'ortodossia. ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] H. entrò come violoncello continuista al teatro Drury Lane per l'Arsinoe di Th. Clayton, la prima opera di genere italiano ( di passaggio a Londra fra cui, nel 1714, F.M. Veracini. I suoi mecenati erano in questi anni C. Montagu barone di Halifax e, ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] di Napoli con Il trionfo di Camilla di P. Guglielmi, l'Arsinoe di G. Andreozzi e gli Orazi di N. Zingarelli. Nel p. 172; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, I,Napoli 1961, pp. 45 ss., 49 s.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella ...
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