INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] sono praticate in Egitto dal tempio di Giove Capitolino in Arsinoe, cioè da una banca probabilmente impiantata con capitali romani creditore. È assai basso l'interesse del 4% nel sec. II-III d. C. praticato da Antonino Pio e da Severo Alessandro, che ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] di sopra: Alessandria doveva aver già raggiunto verso la fine del sec. III quel certo numero di 300.000 ab. liberi (forse 400.000 compresi per buona parte da donne (v. p. es. arsinoe; berenice). I poeti cortigiani ellenistici, Callimaco e Teocrito, ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] dottrine di Marcione, di Paolo di Samosata, di Nepote di Arsinoe, ecc. A ogni modo l'ingresso della storia dei dogmi, teologia cristiana nella seconda metà del sec. II e nella prima del III. Ma respinta la 1ª sentenza già ai tempi di papa Vittore a ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] (Tocra), che Erodoto dice πόλις Βαρκαίης (v. arsinoe), o spontaneamente o con la forza sarà stata Anti, ecc., in Notiziario archeol. Ministero delle colonie, I-IV; in Libya, III e IV, Milano-Roma 1927-28; in Africa italiana, I, Bergamo 1928 e segg ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] poesia di parata e di occasione, composta prima della morte di Arsinoe Filadelfo (270), la sposa del sovrano. Se con così metà del sec. II d. C., contenente frammenti degl'idillî I, III-VIII, che conferma che l'idillio VIII era ritenuto di T. il ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] - le nozze del giovane re Tolomeo II con la sorella Arsinoe Filadelfo: la quale, com'ebbe grande influenza nelle cose dello 247 a. C.), quando sul trono d'Egitto, insieme con Tolomeo III Evergete, era salita quella Berenice figlia di Maga, che a lui, ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] propaganda, Raffaele Ṭūḫī (1740), in seguito vescovo titolare di Arsinoe. Fu questi l'unico prelato ordinante del suo rito che II durante il concilio di Clermont (1095); Onorio III, poi Bonifacio VIII regolarizzarono questi fratelli ospitalieri, ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] organizzati, quand'era in vita, in occasione del matrimonio (v. arsinoe), ed è certo ad ogni modo che ricevette l'apoteosi appena morta , ma anche nei singoli municipî. Soltanto nel sec. III peraltro si precisa e determina e si fissa il concetto ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] Lisimaco a succedergli sul trono; ma la matrigna Arsinoe intrigò a corte contro di lui, insinuando a rifugio alla corte di Seleuco I di Siria.
Fonti: Memnon., in Müller, Fragm. Histor. Graec., III, p. 532, c. 8; Diod., XXI, 11 e 12; Strab., VII, p. ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] chi dice (v. Esiodo, fr. 87) che egli nascesse da Arsinoe, una delle figlie di Leucippo. Il nome stesso di Coronide, è anche il presidio dei sani. Strana è la notizia di Apollodoro (III, 10, 3) che del sangue della Gorgone, avuto da Atena, ...
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