Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] di Timotheos. Ricca la collezione di ritratti greci e romani di varie epoche, tra cui sono la testa bronzea attribuita ad Arsinoe III ed il busto di Cicerone.
Particolarmente notevole la serie dei sarcofagi romani coi miti di Medea, di Adone, di ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] in bocca al capitano Altobello Sprofonda. Della produzione drammatica dell'A. fa parte infine una tragedia, Arsinoe (Venetia 1594), in versi endecasillabi e settenari variamente alternati con cori moraleggianti.
Divenuto il cardinale Peretti ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] , è caratteristico della tarda età tolemaica. Anche le regine portano il d. a conferma del rango di basilissa, come p.es. Arsinoe II Filadelfo (lust., XXIV, 3, 2) e Monime, consorte di Mitridate VI (Plut., Luc., 18, 3). Esso ha la medesima forma ...
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ORGITANO
Hanns-Bertold Dietz
Guido Olivieri
– Famiglia di musicisti e compositori attivi prevalentemente a Napoli nella seconda metà del secolo XVIII e nei primi anni del XIX, formata dai fratelli [...] e dedicata alla regina Maria Carolina (Napoli, Conservatorio, ms. 29.3.33-34, s. d.): musica diversa ma stesso libretto dell’Arsinoe di Gaetano Andreozzi data al S. Carlo per il genetliaco della sovrana nell’agosto 1795 (ibid., ms. 24.6.12-13).
Non ...
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STATERE (gr. στατήρ; lat. stater)
Secondina Lorenzina Cesano
È in origine il peso completo che deve essere posato sui due piatti della bilancia per stabilirne l'equilibrio, cioè il peso doppio della [...] di cinque stateri o dieci dramme, lo si può riconoscere nel decadramma d'oro delle serie di Berenice e di Arsinoe III.
Quando questa denominazione venne applicata all'argento diede luogo sovente a confusione. Sono didrammi di argento gli στατῆρες ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] : Tarso fu rifondata con il nome di Antiochia sul Cidno; Seleuco I fondò Seleucia al Calicadno; un generale dei Tolemei, Aetos, fondò Arsinoe tra il 279 e il 253 a.C., che come la città di Berenice prese il nome da una principessa tolemaica. Il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] luce parte dell’agorà con la stoà nord, un santuario di Demetra e dei Dioscuri, una fontana costruita da Arsinoe e il ginnasio. Quest’ultimo, legato architettonicamente allo stadio, era bordato da stoài e presenta uno sviluppo importante soprattutto ...
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Antica città della Cirenaica nel mezzo d'una vasta terrazza a circa 250 metri sul mare, da cui dista, in linea d'aria, circa km. 10; a occidente di Cirene dalla quale dista 500 stadî, e a 600 stadî da [...] quel secolo assurse di nuovo a notevole potenza estendendo la sua sovranità anche su Tauchira (Erodoto, IV, 171; v. arsinoe). Possedeva una notevole flotta e riuscì una volta, non sappiamo precisamente quando, a vincere i Cartaginesi in una battaglia ...
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MESSENE (Μεσσήνη, Messene)
Doro LEVI
Giuseppe CARACI
Nome della nuova capitale della Messenia fondata da Epaminonda dopo Leuttra, nel 369 a. C., attorno all'antica fortezza di Itome (v.); ad abitarla [...] messe in luce le fondamenta del sinedrio dove sedeva l'assemblea messenica, e più sotto quelle della fontana Arsinoe. Alla medesima epoca della costruzione della cinta di Epaminonda risalgono verosimilmente varie fortificazioni avanzate, di cui si ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] Archelaos di Priene le due divinità incoronanti Omero, ossia Chronos ed Oikoumene, avrebbero le fattezze di Tolomeo IV Filopatore e di Arsinoe. In realtà la prova non esiste, perché il rilievo è stato sì scolpito per onorare Omero, ma molto più per ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...